Entro la fine del mese di febbraio il Gruppo Editoriale Armenia invierà in libreria un vatican-thriller dal titolo I figli degli angeli caduti (In Tongues of the Dead, 2008), e con questo titolo fa il suo esordio in Italia lo scrittore canadese Brad Kelln.
Questo è il suo terzo romanzo che viene pubblicato in Canada e negli Usa.
Nel romanzo tutto prende l'avvio da un manoscritto realmente esistente e conosciuto come il "manoscritto di Voynich" che risale al 1600 circa e sino a oggi nessuno è stato in grado di decifrare.
Questo misterioso manoscritto conservato presso l'Università di Yale è costantemente e discretamente controllato da una persona incaricata dal Vaticano. Il guardiano, Padre Ronald McCallum assiste un giorno a un fatto incredibile: un bambino autistico, di nome Matteo, in visita al museo sembra in grado di leggere questo misterioso manoscritto.
Subito viene incaricato di investigare sulla faccenda Padre Benicio Valori, ma si fa strada il sospetto che il Vaticano non vuole che il manoscritto sia "letto", anzi lo vuole distruggere e far sparire il ragazzo in quanto si tratta della bibbia degli esseri senz'anima, i Nephilim, ibridi nati da angeli e da esseri umani. Gli angeli responsabili furono banditi dal cielo e il diluvio fu il tentativo di distruggere questa prole mostruosa.
Avere la capacità di leggere il manoscritto porta Benicio a credere che Matteo deve essere un discendente dei Nephilim. E che il Vaticano vuole che lui e il libro siano distrutti per proteggere i seguaci della Chiesa dalla verità di un errore di Dio.
Brad Kelln è nato e cresciuto a Calgary e attualmente vive a Nova Scotia sempre in Canada.
E' psicologo clinico, e consulente speciale della polizia di Halifax e della Royal Canadian Mounted Police, le mitiche «giubbe rosse», nelle fasi di negoziazione per la liberazione di ostaggi.
Per Brad la lettura è stata sempre una parte importante nella sua vita, come il piacere di scrivere, cosa che ha fatto sin da ragazzo.
Nel 2001 è stato pubblicato il suo primo lavoro dal titolo Lost Sanity che è stato definito dal quotidiano Ottawa Sun come il miglior thriller dell'anno.
Presso la Biblioteca Beinecke, la raccolta di libri e manoscritti rari dell'Università di Yale, è conservato un documento che nessuno, da cinque secoli a questa parte, è mai riuscito a decifrare: il manoscritto Voynich.
La Congregazione per la Dottrina della Fede ha addirittura distaccato un suo rappresentante per sorvegliare in segreto il prezioso codice.
Inutile descrivere lo stupore dell'agente segreto, il conservatore padre Ronald McCallum quando, dopo vent'anni di sorveglianza, un bambino autistico, in visita alla biblioteca al seguito di una scolaresca, afferma di essere in grado di leggere il documento. Il piccolo Matthew non aveva mai parlato fino a quel momento, eppure le sue parole suonano inequivocabili: «... è scritto nella lingua degli abbandonati, la lingua dei morti».
A questo punto, il Vaticano invia un secondo agente, padre Benedetto Valori, per verificare l'attendibilità della scoperta. Nessuno, neanche quest'ultimo, però, conosce le vere intenzioni della chiesa...
I figli degli angeli caduti di Brad Kelln (In Tongues of the Dead, 2008)
Traduzione Andrea Valli, Gruppo Editoriale Armenia, collana Fiction, pagg. 288, euro 16,50
ISBN 978-88-344-2447-6
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