In libreria dal 14 gennaio ha esordito nel campo della thriller Gianni Canova con il romanzo Palpebre.
<<Le persone, quando si toccano, soprattutto se involontariamente, in genere si guardano. Si scrutano con gli occhi.
Come per cercare di capire il perchè di quel contatto non cercato e non voluto.
Lei no. Lei non mi degnò di uno sguardo. Quando mi girai per guardarla, era già due tavoli più in là. La vidi di spalle, altera e sicura, mentre prendeva posto a un tavolo già occupato da un trentenne dall'aria inespressiva. A ripensarci adesso, credo sia stato proprio questo a segnare il mio destino: il fatto di non averla vista in viso. Di non aver potuto guardarla negli occhi.>>
Questo è l'inizio del romanzo e il protagonista, Giovanni Vigo è la voce narrante di quanto accade in questo intenso e coinvolgente thriller.
Giovanni Vigo è un ricercatore precario universitario e rimasto ammaliato da un incontro casuale con una bellissima donna, Mia, una dark lady misteriosa, prende a seguirla senza neanche sapere il perchè, forse per noia oppure perchè aveva un poco di tempo libero.
Questo è l'inizio di un viaggio verso l'orrore in quanto Vigo vede la donna entrare nei bagni dell'università insieme ad un uomo e così si trova a essere testimone di un omicidio.
Per rintracciare la misteriosa "dark lady" il protagonista chiede l'aiuto di un suo amico cronista e i due si trovano nel mirino di una organizzazione criminale i cui scopi sono molto particolari e di una estrema pericolosità.
Il romanzo esplora, con una radicalità e una violenza estreme, le ossessioni del nostro tempo: il sesso, lo sguardo, le trasformazioni dei corpi. Racconta un mondo dove le fantasie più oscene diventano realtà. E ci obbliga a guardare la realtà con occhi diversi.
Gianni Canova è nato a nel 1954 a Castione della Presolana. E' un critico cinematografico, professore di Filmologia, Preside della Facoltà di comunicazione presso l'università IULM di Milano. Ha dedicato vent'anni della sua vita a studiare le immagini e si è convinto che il nostro rapporto con quel che guardiamo è il vero nodo politico del nostro tempo. Fondatore e direttore del mensile Duel (ora Duellanti), curatore della Garzantina Cinema, ha scritto di film e di visioni su il manifesto, la Repubblica, Sette del Corriere della Sera e la Voce di Indro Montanelli. Attualmente conduce la rubrica quotidiana Il Cinemaniaco su Sky Cinema.
E' autore di molti libri fra cui: David Cronenberg (1994), L'alieno e il pipistrello, La crisi della forma nel cinema contemporaneo (1999).
A volte per cambiare un destino basta uno sguardo.
Uno sguardo come quello che Giovanni Vigo posa su una donna giovane e troppo bella. Uno sguardo che lo spinge a seguirla in uno dei bagni dell'Università Statale di Milano, dove lei entra con un uomo. È così che Giovanni Vigo, studioso delle pene che Dante infligge alle anime dei peccatori nel Purgatorio, si trova a essere l'unico testimone di un omicidio che non lascia tracce. Quel delitto diventa un'ossessione, soprattutto quando viene ritrovato il cadavere dell'uomo, orrendamente mutilato. Per rintracciare Mia, la giovane donna sfuggente e misteriosa, Vigo chiede aiuto all'amico Simmel, cronista di nera. Ben presto Vigo e Simmel si trovano alle prese con una pericolosa organizzazione, che promette di soddisfare le richieste più estreme.
Palpebre di Gianni Canova (2009, Garzanti - collana Narratori Moderni) - pagg. 227, euro 16.60 - ISBN 978 88 11 74109 1
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