Con l’ispettore Arnold e l’amico Merrion…
La sciarada dei tre corpi di Miles Burton, Mondadori 2009.
Siamo a Goose Common nel Deanshire. Il 7 giugno la signora Ethel Burge, per gli amici Wendy, parte dalla città di Deaning alla ricerca di fondi per l’ospedale della contea. Incontri, chiacchiere, spunti su alcuni abitanti del paese, notizia della morte di un signore. Poi sua scomparsa insieme a quella del marito andato Londra e sua ricerca da parte del signor Hopcroft, avvocato di famiglia. Buona l’atmosfera che si fa sempre più tesa e inquietante. Arriva l’ispettore Arnold con il suo amico Merrion per fare luce sul delitto di Wendy ritrovata cadavere vicino ad un fiume. Iniziano le perplessità, i dubbi, le congetture, i primi squarci su una vita di paese solo all’apparenza tranquilla (un classico).
Interessante coppia questa di Arnold e Merrion. Il primo più statico, il secondo sempre a girellare in qua e là e a scoprire nuove tracce, ognuno con una idea diversa sul possibile assassino di Wendy. Tutto un fermento di idee e supposizioni. Personaggi di varia nazionalità: inglesi, irlandesi, argentini, due barconi, la Kathleen e la Psiche (ridotte male) che il loro spazio nel racconto ce l’hanno. Non manca l’uomo misterioso, un altro sparisce e insomma gli abitanti di Goose Common agli occhi di Merrion non sembrano proprio normali “Mi sono anzi convinto che siano stati tutti contagiati da qualche sorta di virus che li fa comportare in modo anomalo”. Vedi l’esempio di una signora particolarmente impaurita senza apparente motivo.
Aggiungo malviventi, tentativo di estorsione, altri morti ammazzati, un tourbillon di supposizioni e ricostruzioni possibili della ingarbugliata vicenda che cambiano con il cambiare degli eventi. In primo piano Desmond Morris che ha lavorato nel reparto del controspionaggio dell’Ammiragliato nelle ultime due guerre, sua l’intuizione decisiva e grande colpo di scena finale. Ragionamenti ed elucubrazioni inframmezzati ai racconti dei vari personaggi. Lettura intrigante, piacevole, serrata, svolta con buon ritmo.
Bello il racconto di Fabio Novel Fiori per Diana. Odio e amore che si intrecciano con un finale che commuove. Un po’ schematico nella costruzione.
Il blog del giallo Mondadori: http://blog.librimondadori.it/blogs/ilgiallomondadori/
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