Agguato nell’invisibile di Herbert Brean
Reynold Frame, giornalista free-lance, arriva a Wilders Lane, nel Vermont, per scrivere una seriedi articoli sulla storia della cittadina all’epoca della Rivoluzione. Per questo entra in contatto con la rispettata famiglia Wilder, vera e propria istituzione del luogo. Tutto sembrerebbe perfetto se non fosse che, a Wilders Lane, la gente svanisce nel nulla da decenni, da interi secoli. È forse l’attraente Constance, figlia dell’ultimo Wilder scomparso, ad avere la chiave dell’enigma? Spetta a Frame trovare la risposta, prima che qualcun altro scompaia senza lasciare traccia.
Herbert Brean (1907-1973), nato a Detroit, si laurea in lettere alla University of Michigan nel 1929 e lavora come giornalista per il “Times”di Detroit e per “Life”. Scrive diversi racconti, alcuni libri di saggistica e sette romanzi polizieschi che hanno come protagonisti i giornalisti Reynold Frame e William Deacon.
Le ceneri non parlano di Bruno Fischer
Degli amorosi, o presunti tali, ritorni di fiamma è sempre meglio diffidare. Massima di cui Ben Helm è più che convinto. Invece, razzolando malissimo, quando Elaine Coyle Lennan gli chiede di rivederlo dopo tanti anni, Ben accetta di incontrarla. Scopre così che Elaine è diventata sì una scrittrice di successo, ma anche un personaggio ingombrante, amato da pochi e odiato da troppi. Ora Elaine sta preparando un nuovo romanzo e ritiene che Ben possa fornirle lo snodo narrativo chiave: la formula del delitto perfetto. Il risultato? Un manoscritto che gronda perfidia, rancori, minacce. Un manoscritto per il quale si può arrivare a uccidere. E senza il benché minimo rimorso.
Bruno Fischer (1908-1995), americano di origine tedesca, inizia a scrivere come cronista di nera. Si dedica poi con grande prolificità al giallo, pubblicando venticinque romanzi, incentrati sui personaggi di Ben Helm e Rick Train, e centinaia di racconti.
All’interno, l’articolo “La sorpresa nel giallo” di Massimo Mongai.
La sciarada dei tre corpi di Miles Burton
Mercoledì 7 giugno, un pomeriggio come tanti. Ma non a Goose Common, dove Wendy Burge, nella sua annuale ricerca di fondi per l’ospedale della contea, scompare misteriosamente. Lo stesso giorno viene celebrato il funerale di Henry Martin, morto d’infarto. E Peter Burge, marito di Wendy, si reca a Londra e fa perdere le proprie tracce. Tempismo perfetto, visto che il cadavere di sua moglie ora galleggia in un canale. L’ispettore Arnold di Scotland Yard inizia le indagini. Solo per scoprire che nell’amena GooseCommon basta davvero poco per dissolversi nel nulla. O per finire ammazzati.
All’interno, il racconto Fiori per Diana di Fabio Novel.
Incubo senza fine di Jonathan Nasaw
Lyssy e Lily sono due ragazzi timidi e introversi. Max e Lilith sono violenti, crudeli e senza scrupoli. Lyssy e Max sono la stessa persona e così Lily e Lilith. Personalità spezzate da un’infanzia all’inferno. Nessun recupero, per loro, nessuna redenzione, solo le pareti livide di una clinica psichiatrica. Caso chiuso? Caso appena aperto: perché Max e Lilith trovano la via della fuga e la loro furia omicida la via del massacro. Sulle loro tracce, un duro ex agente dell’FBI e una psichiatra priva di illusioni. Una partita a quattro, intrisa di odio e sangue.
All’interno, il racconto Mezze stagioni di Fabio Fracas.
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