Destino in prestito di Day Keene
Bob Stanton, celebre scrittore di Hollywood, è a un passo dal realizzare il sogno di molti: le nozze con la splendida Joy Parnell, l’attrice più desiderata del momento. Sogno presto infranto: Grace Turner,strana donna inglese, sostiene di avere scoperto qualcosa su di lui. Qualcosa di molto grosso e, inevitabilmente, di molto costoso. Stanton pensa a uno scherzo, solo che Grace viene freddata con due colpi a distanza ravvicinata. L’ispettore Treech non ci mette molto ad arrivare a Stanton, il quale però non ricorda assolutamente niente di quella notte…
Day Keene (1904-1969), pseudonimo di Gunnar Hjerstedt, è stato un prolifico autore americano di racconti per i pulp magazines, romanzi per le edizioni tascabili e, negli anni ’30 e ’40, un soggettista radiofonico. I suoi polizieschi si distinguono per l’avvincente ritmo narrativo.
Morte di una strega di Christianna Brand
Londra, Elysian Hall, la celebre Esposizione del 1947. Occasione fin troppo ghiotta per Isabel Drew, soprannominata Jezebel, chiacchierata attrice inglese. Davanti a una platea di cavalieri in armatura, Isabel si affaccerà da una torre di legno per declamare dei versi. Ma nel momento in cui si appresta a ricevere l’omaggio dei cavalieri, Isabel precipita sul palco. Eppure a ucciderla non è stata la caduta. L’abile ispettore Cockrill, che è tra gli spettatori, non ha dubbi: Isabel Drew è stata strangolata. E il mistero è destinato a infittirsi: tutti quelli che potevano ucciderla hanno un alibi inattaccabile. Mentre sinistri biglietti annunciano altre morti, l’assassino torna a colpire.
Christianna Brand (1907-1988) è una delle più note autrici del classico giallo all’inglese. Nata in Malesia, visse da bambina in Estremo Oriente, per poi trasferirsi in Inghilterra, dove lavorò come modella. Il suo personaggio più conosciuto è l’ispettore Cockrill, stizzoso ma umano.
All’interno, l’articolo La trasversalità nel giallo di Nicola Verde.
Il negriero di Dorothy B. Hughes
Chi è realmente Julie Guille?
Una ragazza francese incauta e appassionata o una spia fredda e calcolatrice? L’anno di disgrazia è il 1943, ventre infuocato della Seconda guerra mondiale. L’Inghilterra resiste, ma l’Europa intera rimane sotto il tallone di ferro del nazismo. Gli artigli della Gestapo si allungano anche oltreoceano e l’FBI combatte colpo su colpo. E poi c’è un temerario pilota mercenario noto come il Negriero che trasporta profughi oltre la frontiera statunitense. Ma in una guerra di ombre, nulla è come sembra. Nemmeno l’ingenua Julie Guille. Un capolavoro ancora inedito della regina del noir.
All’interno, i racconti Il numero fortunato di Serena Caprara e Morte a Venezia di Mariella Moretti.
Molto si può dire di Agnes Lynn, tranne che abbia avuto una vita facile.
Genitori inadeguati, fuggita da casa a diciott’anni, prostituta negli slum di Las Vegas.
Ma tutto questo fa parte del passato. Ora Agnes è a New York. Ha un buon lavoro e un uomo che le interessa.
Tutto okay, giusto? Sbagliato. La sua migliore amica, Rachel, una prostituta nera, svanisce nel nulla. Solo per essere rinvenuta cadavere su una spiaggia, dopo aver subito terribili torture. Così Agnes sprofonda nuovamente nell’incubo. Questa volta, però, l’incubo ha l’aspetto feroce nientemeno che della mafiya russa. La quale sta trasformando New York nel nono cerchio dell’inferno.
All’interno, il racconto La messa della foia di Umberto Maggesi
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