Molti lo definiscono il "Wilbur Smith italiano" e Corrado Augias lo ha paragonato a Ken Follet per la sua capacità di creare storie avventurose che conquistano milioni di lettori.

Siamo d'accordo con entrambe le definizioni ma aggiungiamo che Marco Buticchi è un autore unico nel suo modo di raccontare meravigliose storie, è un maestro della narrativa avventurosa che si snoda nei secoli tra realtà storica e fantasia.

Per la gioia dei suoi molti, tanti lettori dalla fine di settembre è in libreria un suo nuovo romanzo dal titolo Il respiro del deserto. Una storia che parte da molto lontano, addirittura dalla Mongolia del 1227 con le avventure di uno scrivano di Gengis Khan e di un grande segreto di cui ne è a conoscenza e che sicuramente può costargli la vita.

Ma come accade nei romanzi di Marco Buticchi, la storia si svolge su diversi piani temporali, in diverse zone della terra lontane tra loro e in diverse epoche storiche e il segreto di cui era depositario lo scrivano viaggia nel tempo e nello spazio e passando, nel 1919, attraverso il piroscafo Zeppelin dove avviene l'incontro tra Double Skinner e il futuro presidente degli Stati Uniti d'America, Harry Truman. Skinner affida a Truman quel segreto che giunge dalla Mongolia.

E infine questo segreto tramandato nei secoli arriva in Italia nel 2008 e giunge nelle mani di Oswald Breil, un protagonista che i lettori italiani ormai conoscono e amano.

Marco Buticchi è nato nel 1957 a La Spezia, si laurea nel 1982 e per vari

Marco Buticchi
Marco Buticchi
anni lavora per una multinazionale. Lavoro che lo porta a girare il mondo (Africa, Medio Oriente, Europa e Stati Uniti), ma la sua passione di sempre è scrivere e così rientra in Italia e si da alla scrittura, ma il suo primo romanzo se lo deve stampare e distribuire a proprie spese con il solo aiuto della moglie. Ma è un successo e le mille copie vengono vendute in poco tempo. La stessa storia si ripete con un secondo romanzo finché un suo romanzo viene accettato dalla Longanesi e nel 1997 esce il suo primo romanzo: Le pietre della Luna nella collana I maestri dell'avventura. Risultato: un grande successo che si ripete nel 1998 con Menorah e da quel momento ogni suo romanzo viene accolto dai lettori sempre con grande favore, ne ricordiamo ancora (2000), ProfeziaLa nave d'oro (2003), L'anello dei re (2005) e Il vento dei demoni (2007), disponibili anche in edizione TEA.

Come è stato giustamente detto questo autore ha una scrittura piacevole, alla quale imprime un ritmo a perdifiato che non può non entusiasmare il lettore.

Mongolia, 1227. Qutula, scrivano di Gengis Khan, solo per caso riesce a scampare alla morte... E ora deve fuggire. Solo cambiando vita potrà nascondersi, pur rimanendo sotto gli oc­chi di tutti. Perché la bellissima Arqai - questo diventa il suo nome - è a co­noscenza di un segreto: sa dove si tro­va la tomba dell'imperatore. E il suo favoloso tesoro.

Aprile 1919, sul piroscafo Zeppelin. L'incontro ha il sapore della storia, ma i due ancora non lo sanno. Doublé Skinner ha solcato ogni mare sospinto dai venti oceanici, prima di combatte­re la Grande guerra al solo scopo di saldare il conto con i demoni che gli hanno divorato l'esistenza.

Rimpa­triando a bordo del piroscafo Zeppe­lin, incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti d'Ameri­ca. Tra i due nasce un'amicizia profon­da, tanto che Skinner affida proprio a Truman non solo l'appassionante sto­ria della sua vita, ma anche la custodia di un potente segreto, causa di morte e corruzione. Un segreto che risale a molti secoli prima, in Mongolia...

Italia, 2008. Oswald Breil se ne inna­mora subito, non appena lo vede in disarmo nel porto della Spezia. Lo yacht Williamsburg un tempo era defi­nito «Casa Bianca galleggiante», per­ché dimora prediletta del trentatreesi­mo presidente americano: Harry Tru­man. Breil l'acquista, procurandosi co­sì l'ostilità di un avversario spietato, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto che, forse, è nascosto fra le paratie della nave. Un segreto dalle origini lontane, perse nel soffio impe­tuoso del vento che spira sul deserto...

Basato su un'accurata ricostruzione storica, // respiro del deserto è un ro­manzo dai toni epici, che pagina dopo pagina seduce il lettore e, con l'incal­zante susseguirsi dei colpi di scena, lo fa trepidare per ogni avventura vissuta dai suoi indimenticabili protagonisti.

 

Il respiro del deserto di Marco Buticchi (Longanesi, 2009, collana La Gaja Scienza 936) - pagg. 613 - euro 19,60 - ISBN 978-88-304-2723-5