“L’ultimo episodio. Attualmente sugli schermi Harry Potter e il principe purosangue sta replicando il successo dei film precedenti… titolava La Repubblica, di qualche giorno fa nella pagina dedicata ai cinema, regalandogli un quadratino nero, che equivale a un “si può vedere”, ma lasciando dubbi, visto il titolo storpiato, se chi l’ha recensito l’ha scambiato per un servizio sul Principe Carlo e prole.
Oddio, brutto, non è brutto! E gli effetti speciali sono apprezzabili, ma dopo qualche minuto si stenta a seguire la trama, non perché sia incomprensibile, a quello si è già temprati dagli episodi precedenti, ma perché proprio, nemmeno volendo, si riesce a parteggiare per nessuno dei tanti protagonisti.
La schermitrice l’ha visto col fido Bernardo, entusiasta del genere, in un cinema all’aperto. L’amico era passato due ore prima a ritirare i coupon per vedere il film a 3 euro anziché 5, ricevendo anche il buono per una tigella gratis, che però si è visto negare a venti minuti dalla chiusura con un “Stiamo chiudendo!” Rimanendoci malissimo.
Armati di Autan, maglioncini e cerate per via dell’umidità penetrante che scende alle 23 in punto (una volta, battendo i denti, si erano dovuti imbottire le maglie con dei depliant immobiliari per riuscire ad arrivare a fine film) avevano preso posto nella fila centrale dell’arena, incuranti degli aerei che sfrecciavano a bassa quota sulle loro teste ogni cinque minuti (alzando gli occhi si potevano riconoscere le facce dei piloti) e dei bambini, lasciati liberi nel prato sotto lo schermo, che se le davano di santa ragione senza che nessuno intervenisse.
Bernardo si era già letto l’intera saga.
“Chi eliminano in questa puntata?”
“Silente!” La schermitrice aveva allora ripetuto la domanda con un fil di voce.
“Silente!... Il vecchio con l’elastico nella barba”
“Ah! E Harry si metterà finalmente con Hermione?”
“No, Hermione si metterà con Ron. Potter invece si fidanzerà con la sorella di Ron!”
“Ah! Non l’avevo notata nelle puntate precedenti, credevo che…”
“Sssht!” Aveva sibilato un ragazzino seduto davanti. Lo stesso che i compagni avevano già tentato di tramortire con un sasso nel prato, senza evidentemente riuscirci.
E riecco le partite di Quidditch, gli incantesimi dai nomi che dovrebbero far ridere e i professori dai nomi altrettanto improponibili. La brava Bonham Carter che interpreta la cattiva Bellatrix, ma che compare solo per pochi secondi. Una scena con mostri in caverna di cristallo che sembrano riciclati dal Signore degli anelli e ficcati a forza nella location del primo Superman con Marlon Brando.
Perfino Bernardo dopo un po’ si distrae, rispondendo a sms arretrati sul telefonino, qualcuno si alza per prendere dei pop corn e qualcun altro fa conversazione coi vicini neanche tanto sottovoce… Il ragazzino davanti non replica più, si è accasciato sulla sedia e probabilmente sta sognando il fidanzato di Hermione perché mormora a bocca aperta dei regolari Ron-Ron…
Harry Potter e il principe mezzosangue – Regno Unito/USA -2009 - 153’
Regia: David Yates
Con: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Tom Felton, Bonnie Wright, Evanna Lynch, Matthew Lewis, James Phelps, Oliver Phelps, Michael Gambon, Alan Rickman, Jim Broadbent, Helena Bonham Carter.
Lasciatosi alle spalle la morte del padrino, Harry incomincia il suo sesto anno scolastico a Hogwarts diventando anche capitano della squadra di Quidditch del Grifon d’oro.
A Diagon Alley, Harry, Ron e Hermione si imbattono nel cattivo Draco Malfoy, che si aggira con fare sospetto davanti alla bottega di magia oscura Magie Sinister (da non confondere col Magie Dester dove si praticano magie altrettanto strabilianti, ma molto più pericolose).
I tre notano l'interesse di Malfoy per un particolare armadio esposto nel negozio e l'inquietante presenza di alcuni Mangiamorte, tra cui Bellatrix Lestrange e Fenrir Greyback.
A scuola Piton viene nominato insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, mentre la cattedra di Pozioni viene assegnata al professor Horace Lumacorno, vecchio amico di Silente.
Nel laboratorio di pozioni, Harry scopre per caso un manuale appartenuto al misterioso Principe Mezzosangue, esperto pozionista ed ideatore di diversi incantesimi e ne sfrutta gli appunti, ottenendo risultati sorprendenti. Dal manuale impara infatti un nuovo potente incantesimo di magia oscura il Sectumsempra con cui ferisce gravemente il nemico Draco Malfoy prima di essere persuaso dagli amici a sbarazzarsi del manuale.
Durante l'anno segue anche lezioni private con Silente che riversa nel pensatoio alcuni ricordi riguardanti avvenimenti fondamentali della vita di Lord Voldemort e del suo potere magico. Il compito più importante di Harry è quello di ottenere un prezioso ricordo appartenente al professor Lumacorno, contenente informazioni di vitale importanza per sconfiggere Voldemort.
Il ricordo svela il segreto degli Horcrux, oggetti magici cui Voldemort affida parte della propria anima per garantirsi l'immortalità...
Che il purosangue sia con voi!
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