«Mio fratello, il leggendario Re del Pop, è morto giovedì 25 giugno alle 2:26 del pomeriggio» così ha dichiarato Jermaine, uno dei fratelli di Michael Jackson.
A noi non rimane che salutare per l'ultima volta il famosissimo cantante pop salito alla ribalta soprattutto con l'albo musicale più venduto al mondo dall'emblematico titolo... Thriller.
Ore dopo la morte improvvisa di Michael Jackson, dovuta ad un infarto, le congetture si stanno già concentrando su cosa possa averlo ucciso e il mistero tiene col fiato sospeso migliaia di fan. Morte naturale? O morte indotta da sostanze? Di sicuro una morte prematura.
Al momento ci sono pochi dettagli ma è stato riferito che il cantante era privo di sensi e non respirava quando è arrivato all' UCLA Medical Center, i medici non sono riusciti a rianimarlo e la salma è stata portata in elicottero dall'ospedale all'ufficio del medico legale.
L'attenzione si è spostata sulla causa dell’infarto e i media hanno proposto molte ipotesi: dall'abuso di antidolorifici a quello di psicofarmaci, fino al suicidio. Gli investigatori della divisioni Rapine e Omicidi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles hanno perquisito la casa di Jackson nel sobborgo di Los Angeles di Holmby Hills, come impone la prassi.
Intanto si attendono i risultati dell’autopsia di oggi. Ma le autorità hanno avvertito che ci potrebbero volere delle settimane per stabilire la causa dell’infarto, per la quale ci sarà probabilmente da aspettare l'esito degli esami tossicologici. Questi esami stabiliranno se Jackson aveva in corpo stupefacenti, alcol o medicinali.
Il declino era forse cominciato dopo Thriller, l’album più venduto al mondo. Le sue manie rasentavano la paranoia: si diceva vivesse in una camera iperbarica, che si sentisse pedinato dai batteri, dai virus, dalle malattie. La guerra al colore, gli infiniti interventi di chirurgia estetica, le infezione da stafilococco contratte dopo le operazioni. Poi le accuse di pedofilia, sullo sfondo il Neverland, il ranch da 11 chilometri quadrati vicino a Santa Barbara in California, nel quale avrebbe portato i ragazzini su cui avrebbe abusato.
Come ha affermato alla Cnn Brian Oxman, un portavoce della famiglia Jackson, la famiglia era preoccupata già da tempo per le sue condizioni di salute. Pare che vi fossero state anche difficoltà a sostenere le prove in vista dei 50 concerti fissati a Londra a partire da luglio e, sempre secondo Oxman: «Michael era comparso alle prove un paio di volte, stava cercando molto seriamente di essere in grado di fare quelle prove»
Michael Jackson lascia debiti per oltre 400 milioni di dollari in merito ai quali – così come in merito all’eredità e alla questione del tour saltato ma già pagato – scoppieranno certo nuove diatribe.
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