Un testimone e un delitto… un accoppiata consueta per qualsiasi crimine. Ma stavolta c’è un problema. Non c’è nessuna vittima!

Un tragico incidente stradale e un ragazzo morto… un'altra triste accoppiata per un banale fatto di cronaca. Ma c’è ancora una volta un problema. Quest’incidente è molto… troppo simile a quello in cui la moglie di Lew Fonesca ha perso la vita.

E così un uomo senza timori, senza futuro e con un passato crudele che pesa su di lui comincia a porsi delle domande, comincia ad indagare. Feroce e determinato come chi non ha più nulla da perdere, tagliente e cinico come chi è stato duramente segnato dal destino.

Questi sono gli elementi chiave di Lew Fonesca – Omissione di soccorso di Stuart M. Kaminsky da poco pubblicato dalla casa editrice Alacràn nella collana I Misteri. Si tratta del quarto episodio della saga delle avventure del personaggio creato da Kaminsky, e che gli ha fatto assegnare nel 2006 il prestigioso Grand Master conferito dai Mystery Writers of America.

Lew Fonesca era un investigatore del tribunale di Chicago, con una bella vita e una moglie procuratore legale, fin quando un pirata della strada ha spazzato via tutto… sua moglie e la sua vita. Rimasto solo il dolore ha preso il sopravvento, Lew ha abbandonato tutto, lavoro, città, amici, è salito sulla sua macchina e ha guidato per centinaia di chilometri, fino a che rimasto a piedi non ha deciso di fermarsi nella prima cittadina che ha incontrato: Sarasota. E lì dopo poco ha deciso di tornare a fare quello che gli riesce meglio… cercare la verità!

Il personaggio creato da Kaminsky è affascinante, tragico e sfaccettato, l’autore indaga nel dolore e nella depressione di un uomo che ha troppo sofferto e che da questa sua sofferenza trova la sua forza e la sua tenace. La scrittura dell’autore americano e ricca e scattante, le descrizioni efficaci e suggestive, i dialoghi fulminanti e ben calibrati… ricorda il miglior Elmore Leonard.

Una particolare menzione merita poi la splendida traduzione di Giancarlo Narciso: quando un grande autore traduce un altro grande autore è sempre un piacere.