E’ in libreria dal 14 maggio un romanzo storico che ci narra la vita romanzata di una figura controversa come l’ultima regina iberica a salire sul trono di Spagna.

Il romanzo dal titolo, molto indicativo L’ultima regina (The Last Queen, 2009) è frutto di lunghe e accurate ricerche effettuate dal suo autore C. W. Gortner.

Nel romanzo emerge la figura di questa regina che fu ingiustamente accusata di pazzia proprio dalle persone che più amava: suo padre e suo marito al fine di sottrargli il trono di Castiglia che lei aveva ereditato dalla madre in linea diretta.

Per questo fu imprigionata e visse in prigione per quarantasei lunghissimi anni.

C.W. Gortner è nato a Malaga, in Spagna, e cresciuto in California dove attualmente vive. Ha studiato al New College of California, dove ha conseguito un Master in Fine Arts. Da sempre appassionato di storia e in particolare dell’epoca rinascimentale, ha tenuto seminari universitari sulla storia del sedicesimo secolo in Europa. Collabora con l’Historical Novels Review.

Per documentarsi viaggia molto e per scrivere questo romanzo ha

C.W. Gortner
C.W. Gortner
vissuto intere settimane in un castello medievale in Spagna.

E' autore del romanzo The Secret Lion.   

Un brano:

"Eccomi davanti a un foglio bianco, alla penna d’oca ben affilata e al calamaio. La mia mano non trema, le gambe non mi dolgono al punto da impedirmi di stare seduta su questa poltrona imponente, ancorché un po' consunta. I ricordi stanotte sono vividi, non evanescenti: evocano e avvincono, ma non ossessionano. Se chiudo gli occhi posso annusare il fumo e il gelsomino, il fuoco e la rosa; posso vedere le pareti vermiglie del mio amato palazzo, rispecchiato in occhi di bambina. Fu così che cominciò tutta la storia, la caduta di Granada.

E così stanotte sarò testimone del passato, scriverò tutto ciò che ho vissuto e visto, tutto ciò che ho fatto, ogni segreto che ho tenuto nascosto.

Ricorderò, perché una regina non può mai dimenticare."

 

Provate a immaginare una donna giovanissima, di soli sedici anni data in sposa per motivi politici. Provate a immaginare che abbia un padre re e una madre regina, ciascuno di un regno distinto, e che lei a sua volta diventi la moglie di un re e la madre di un futuro imperatore. Provate ad immaginare che sia lei a raccontare la sua storia fatta di corti e di battaglie, di una madre guerriera e di un padre amatissimo. E che le capiti l’incredibile fortuna di innamorarsi perdutamente dell’uomo scelto per lei. Una breve parentesi di felicità e di calore che precede il più orribile dei tradimenti perpetrato proprio dalle persone che ama di più: suo padre e suo marito disposti a dichiararla pazza pur di sottrarle il trono di Castiglia ereditato dalla madre in linea diretta.

Giovanna di Castiglia, ultima regina di sangue iberico a salire sul trono di Spagna è una figura leggendaria. Coraggiosa, insofferente al cerimoniale, ribelle alle imposizioni religiose, figlia, moglie e madre costretta a negare la sua essenza di donna nel tentativo di difendersi e di difendere il suo trono. Verrà imprigionata e costretta a vivere per quarantasei anni in condizioni durissime, fino alla morte, avvenuta nel 1555. Ma non si piegherà mai.

 

L’ultima regina di C. W. Gortner (The Last Queen, 2009, Traduzione Valeria Galassi, Casa Editrice Corbaccio, collana Narratori Corbaccio, pagg. 420, euro 19,60) - ISBN 978-88-7972-968-0