La scrittrice Elisabetta Bucciarelli con il suo romanzo Io ti perdono (2009) ha il compito di inaugurare la nuova collana Kowalski/Coloradonoir nata appunto dall'unione di questa casa editrice con la Coloradonoir, linea editoriale della Colorado Film.
Anche questo romanzo ha come protagonista l'ispettore Maria Dolores Vergani che abbiamo conosciuto in precedenza nei romanzi Happy hour e Dalla parte del torto (pubblicati da Mursia) e Femmina De Luxe (Perdisa).
La trama si sviluppa in una doppia indagine, in un paesino della Valle d'Aosta dove l'ispettrice Vergani è chiamata da un sacerdote, suo conoscente fin dall'infanzia, al fine di indagare sulla scomparsa di una bambina, e dietro questo mistero ci sono altri misteri che l'ispettrice dovrà far venire a galla. Nel contempo viene anche coinvolta in un'altra indagine, questa volta a Milano, una città che la scrittrice sa descrivere in maniera veramente superba.
L'autrice vive e lavora a Milano e qui si è diplomata in Drammaturgia presso il Laboratorio di Scrittura Drammaturgica del Piccolo Teatro di Milano. E' scrittrice e giornalista e ha collaborato con diverse testate occupandosi di attualità, cinema, arte, psicologia, nuove tendenze. Lavora per Booksweb.tv, televisione culturale on line. Ha pubblicato diversi saggi e sceneggiature tra cui Amati Matti, menzione speciale della giuria alla 53 Biennale del Cinema di Venezia.
Risate, voci allegre ai confini di un bosco in montagna: cercano castagne. Un cagnolino scodinzola vicino alla piccola Arianna. Lei lo insegue nel labirinto degli alberi in una corsa malferma fino all'abbraccio di qualcuno. Scomparsa.
Richiamata da un sacerdote che la conosce da quando era bambina, l'ispettore Maria Dolores Vergani torna in quel paesino della Val d'Aosta. L'uomo le chiede di aiutare la madre di Arianna in veste di psicologa, professione che non svolge più da tempo. Ma c'è anche dell'altro, che il prete non vuole o non può dire. Una leggenda antica, una richiesta di perdono, un senso di colpa che non trova pace.
Intanto a Milano vengono rinvenuti in un'area industriale dismessa i resti di una donna e il collega Pietro Corsari la coinvolge, suo malgrado, in un'indagine ben oltre le mura della città, dove i milanesi sciamano per soddisfare desideri inveterati.
In questo momento difficile, Maria Dolores può fidarsi solo di Achille Maria Funi, il suo aiuto, che la segue in missioni oltre la loro stretta competenza e che si rivela questa volta inaspettatamente sensibile e perspicace. Scissa tra la tragedia della bambina scomparsa e il male quotidiano del suo lavoro, l’ispettore Vergani si ritrova a fare i conti con l’amore, quello da cui non si può sfuggire e dal quale si vuole a tutti i costi scappare. E mai come ora Maria Dolores deve ripercorrere il proprio passato — un percorso che la porterà forse a diminuire la distanza di sicurezza fra sé e le persone della sua vita.
Io ti perdono di Elisabetta Bucciarelli (2009, Kowalski, collana Kowalski/Coloradonoir, pagg. 252, euro 14,00) - ISBN 978-88-7496-688-2
In rubriche/8135 potete leggere l'intervista all'autrice a cura di Marilù Oliva e in libri/8142 la recensione.
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