Ero giù di corda proprio mentre stavo tentando un’evasione.
Una telefonata allunga la vita, ma i tuoi non pagano il riscatto.
Frank aveva una brutta gatta da pelare. Non è che dopo averla pelata sia migliorata molto.
Sono entrato nel tunnel della droga. Ma voglio smettere. Non ci si può drogare così: non ci si vede un cazzo!
La mafia si fa sempre più esigente. Ieri hanno chiesto il pizzo a uno che costruiva castelli di sabbia.
È un serial killer affidabile: non salta mai una puntata.
L’altra sera quelli della narcotici mi hanno fermato con della roba in borsa. Un crack dicono… Va bene!, ho risposto, sono un tossico, ma non dipendente: ho la partita IVA!
La mia era una coppia aperta. Peccato lui avesse un tris. Certo era un bel baro: per scambiare le coppie portava sempre dietro la moglie. A un certo punto della serata arrivarono altre coppie e organizzammo un’orgia pokerata. Per fortuna qualcuno scartò una donna nuda: si chiamava Teresina Scoperta. Io me l’accaparrai lasciando una caparra. Feci uno stock e presi anche un jack. A noi tre piace far l’amore in auto. Quando lo facciamo, mettiamo sempre il triangolo.
Vivo in un paese ad alta densità mafiosa. Il pericolo è a tutti gli angoli. Un giorno per evitare un bagno di sangue pisciai in giardino. Ho provato ad andarmene, ma sono ritornato. Ci si sente spaesati in una grande città. C’è sempre un via vai di gente: non si capisce più a che mischia pagare il pizzo!
Avevo una bella storia con una prostituta. Peccato mi facesse pagare. In seguito ho avuto altre belle storie con diverse prostitute. Peccato che anche loro mi facessero pagare. Certo per un pappone è stata una carriera di merda!
Massimo Boni nasce a Firenze dove vive e lavora (commerciante di pavimenti in legno). Inizia la sua carriera artistica con la pittura e dopo passa alla musica come autore di testi e musiche. Ha un suo album all'attivo Amore & zone limitrofe, autoprodotto in poche copie per gli amici. Passa alla comicità pubblicando a proprie spese il suo primo libro Nessuno è perfetto, doppiandolo l'anno dopo con un altro libello: Tutti siamo stati spermatozoi
Nel frattempo contribuisce con alcune battute all'agenda di Comix e per qualche tempo ha una sua piccola rubrica sul "Vernacoliere". Come tutti, ha un suo romanzo (giallo) "serio" nel cassetto, che spera un giorno qualcuno lo pubblichi.
È l'autore dei casi dell'improbabile commissario Max.
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