C’è sempre una speranza…
Arieccomi con il giallo Mondadori che ormai mi fa bella compagnia. Questa volta ho sotto tiro Squadra notturna di David Goodis, Mondadori 2009.
Corey Bradford, trentaquattro anni, alto un metro e settantacinque, peso settanta chili, è un ex poliziotto espulso per corruzione con un passato alle spalle niente male. Padre (agente di polizia onesto) morto ammazzato quando aveva quattro mesi, madre alcolizzata, in perenne lotta (Corey) con i grossi ratti della Palude, quartiere malfamato. Segno perenne una cicatrice sulla coscia vicino all’inguine. Sposato con Lilian “capelli bruni e occhi nocciola” e da lei lasciato perché più attaccato all’alcol (gli piace specialmente il gin).
Salva il gangster riccone Walter Grogan da un assalto mortale di due sicari, riceve come compenso un bel po’ di dollari e il compito di scoprire chi è il mandante. Allora i dollari saranno molti di più (quindicimila). Nello stesso tempo è riammesso nel corpo di polizia proprio per incastrare un pezzo grosso che ne combina di tutti i colori (eufemismo). Si tratta proprio di Grogan. Un bello scherzetto del destino…
Non manca niente del giallo di azione: cazzotti, sparatorie, inseguimenti, la melma della palude fino al collo, morti a go-go, inganni, conti in sospeso, vendette e via dicendo. Al centro Corey e le donne. Voglio dire la sua ex moglie verso la quale nutre ancora affetto, la moglie di Grogan che lo tormenta con il suo “distacco” e quella dell’ispettore capo Henry McDermont che ha alle spalle una terribile storia di violenza subita.
E c’è pure “l’ometto Carp” (vive alla giornata) a rappresentare in qualche modo una luce di speranza (per Corey) in un mondo di puro do ut des.
Prosa in terza persona che scivola via sicura con pensieri e riflessioni in prima del protagonista a rendere più intensa la scena o, talvolta, a disturbarla. Ad essere sinceri il romanzo non mantiene tutte le promesse e alla fine il “costruito” (c’è comunque una morale dietro tutto piuttosto evidente) si insinua ogni tanto nel pienamente realizzato.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID