Campare esponendo il  proprio corpo per poi accorgersi che quando vigore e bellezza si allontanano, se non si è investito anche negli affetti, declino e solitudine possono diventare intollerabili; dev’essere quello che, in questo caso, ha sovrapposto finzione e realtà nella vita di Mickey Rourke.

La  commovente amicizia tra il wrestler Mickey Rourke e la lap dancer Marisa Tomei, accomunati dal dover mostrare per pochi soldi le proprie carni non più fresche a un pubblico di bocca buona, che dal primo pretende ormai di vedere il sangue e alla seconda non perdona di essere già vecchia.

Alle soglie dei sessant’anni, con la faccia gonfia devastata dai pugni e dalla chirurgia estetica, Mickey Rourke è rimasto solo coi suoi cani, dopo aver buttato al vento gloria, quattrini e una bella moglie (a cui ha anche sparato, tra una massacrata di pugni e l’altra) per rincorrere una carriera sul ring.

Adesso non si vergogna a mostrare la propria decadenza in mutande e calzini corti mentre si fa una lampada, e i capelli strinati sul piumino lurido scucito mentre contratta anabolizzanti e altre sostanze proibite, di cui ha veramente fatto uso per ottenere forma e aspetto da  vero wrestler.

Da buon pugile ha sempre detestato il wrestling che è solo lotta finta e spettacolo, anche se spesso fa scorrere sangue vero. A fine carriera questi lottatori ne escono distrutti. Fastidiose le scene del film con lamette, filo spinato e pinzatrici, che vengono veramente utilizzati negli incontri di bassa lega.

Completa l’opera la commovente colonna sonora che Bruce Springsteen ha dedicato a Mickey sui titoli di coda.

Peccato per quell’oscar mancato.

The Wrestler – USA 2008 – 109’

Regia:  Darren Aronofsky

Con: Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Mark Margolis, Todd Barry.

Negli anni '80 Randy "The Ram" Robinson era un eroe del wrestling all'apice della carriera. L'incontro con il rivale Ayatollah, sconfitto il 6 aprile 1989, sarebbe rimasto per sempre nella storia dello spettacolare sport. Tuttavia, venti anni dopo l'ariete porta sul corpo i segni della lotta. Appesantito e decaduto, lavora part-time in un supermercato e pratica il wrestling nelle palestre dei licei, ogni fine settimana, per la gioia degli ultimi fan.

Colpito da un infarto in seguito a un incontro mortificante, il vecchio wrestler inizia a riflettere sulla sua esistenza e trova nella spogliarellista Marisa Tomei – una donna che per molti aspetti gli somiglia – un'affabile confidente che gli suggerisce di cercare di recuperare l’affetto della figlia…

 

E per fortuna che Giulia non esce anche di sera…

Un amico della Cineteca l’aveva avvisata “mica andare a vedere Giulia non esce la sera! Nonostante gli abbiano elargito  critiche positive ovunque, ieri all’anteprima ci siamo fatti due palle così…”

“Già fatto!”

“Nooo! Nemmeno stavolta sono riuscito a fermarti in tempo!”

“Purtroppo. Anch’io leggendo la trama dell’istruttrice di nuoto che di sera deve rientrare in carcere per  scontare una condanna per omicidio, ci sono caduta miseramente…”

“Un primo tempo che parte stanco… con un Mastrandrea, scrittore, in crisi con moglie e figlia…”

“Non me lo dire, nella sala semivuota, già dopo un quarto d’ora, avevo due signori, uno al fianco e l’altro dietro, che russavano come cammelli. Per farli smettere ho dovuto fargli anche il richiamo del gatto”

“La Golino è brava ma arriva solo quando il pubblico ormai sta guardando l’orologio da un pezzo!”

“E i personaggi immaginari del Mastrandrea scrittore? Che lo spiano mentre scrive al computer e fanno pure il bagno con lui in piscina?”

“Intollerabili” “E dire che Piccioni una volta mi piaceva. Chiedi la luna e

Cuori al verde mi erano sembrati deliziosi”

“Per non parlare del promettente Fuori dal mondo con una Margherita Buy suora e un Silvio Orlando così commovente…”

“Ma già La vita che vorrei a ben pensarci era stato deludente, peccato per Luigi Lo Cascio, che allora era appena riuscito a farsi una posizione con La meglio gioventù.

“Eh! Non ci sono più i Piccioni di una volta”

“Già, e anche stavolta hanno preso due Piccioni con una fava”

 

Giulia non esce la sera – Italia 2009 – Regia di Giuseppe Piccioni

Con: Valerio Mastrandrea, Valeria Golino, Sonia Bergamasco, Antonia Liskova, Piera degli Esposti.

Giulia, istruttrice di nuoto in libertà vigilata, e  Guido, scrittore in crisi, si incontrano in piscina.

Lei ha una figlia adolescente che non le perdona di averla abbandonata, lui una ragazzina grassa e introversa.

La relazione si rivelerà per entrambi come un'occasione perduta…

Giunta al multisala con un ora di  anticipo, nell’attesa di vedere Giulia non esce la sera, la schermitrice,   aveva assistito a mezza proiezione del cupo (il primo tempo è girato solo in azzurro e nero) “Underworld – la ribellione dei Licans”.

La sala era gremita di adolescenti  che seguivano rapiti l’ennesimo capitolo della saga di un gruppo di selvaggi Licantropi  ridotti in schiavitù da una stirpe di blasonati vampiri.

Un cattivi contro cattivi.

Dove i licantropi sembravano un po’ meno cattivi (e molto più fichi) dei vampiri.

Un Giulietta e Romeo col licantropo Lucian (sotto al parruccone si riconosceva solo il naso di quella gran sventola di Michael Sheen. Lo stesso che interpretava, e purtroppo coi vestiti, Frost/Nixon nella sala accanto) innamorato della bella vampira Sonja.

Quando la schermitrice aveva abbandonato la sala per vedere Giulia non esce la sera, i Licantropi  con la loro fuga avevano appena diviso i due innamorati,  le era rimasta la curiosità di sapere come andava a finire.

UnderworldLa ribellione dei Licans -  USA 2009 – 93’Regia: Patrick Tatopolous

Con: Rhona Mitra, Michael Sheen, Bill Nighy, Steven Mackintosh, Shane Brolly, Kevin Grevioux, Zita Görög

Un millennio prima degli scontri raccontati in Underworld e Underworld:

Evolution ha origine l'eterna lotta tra vampiri e lupi mannari. La storia d'amore tra Sonja e Lucian, la furiosa opposizione del temibile Viktor e l'affermazione dell'autonomia dei licantropi dalla schiavitù imposta dai vampiri sono ciò che li porterà allo scontro.

Nati come frutto di una particolare evoluzione dalla volontà dello stesso Viktor di avere una guardia personale potente e controllabile, i licantropi acquistano autonomia guidati da Lucian, l'amante proibito di Sonja, il guerriero che darà il via all'eterna lotta.

Che l’angoscia sia con voi!