Liberia, Africa occidentale. Kimmie Dou, militare Onu, indaga su un traffico internazionale di armi legato all’esportazione illegale di diamanti. Dopo un lungo appostamento al porto di Monrovia, lui e i suoi uomini individuano un carico sospetto in arrivo dall’Italia. Nessuno poteva immaginare cosa si nascondesse nel ventre di quella nave.
Piemonte, Italia. Matteo è un bambino autistico con la passione per l’informatica. La sua malattia lo espone agli scherzi dei compagni di scuola: gli fanno credere che nel campo dove giocano a calcio crescono i computer. In realtà, il campo è una discarica abusiva di rifiuti elettronici. Il caso viene affidato al capitano della Finanza Nicola Einaudi. Quale trama perversa porterà le due indagini a intrecciarsi? Cosa lega i diamanti e le armi agli smaltimenti illegali?
L’albero dei microchip è un viaggio nei meandri più oscuri della politica e della criminalità internazionale, un romanzo inchiesta appassionato, commovente e incalzante.
Due trame che si dividono tra Liberia e Italia. Da una parte la storia di Kimmie Dou, militare Onu che indaga su un traffico internazionale di armi e dall’altra quella di Matteo, un bambino autistico con la passione per l’informatica.
Le due vicende troveranno un nesso logico proprio nel traffico di rifiuti elettronici che si dipana tra l’Italia e il paese africano. L’albero dei microchip, di Massimo Carlotto e Francesco Abate, è stato scritto in collaborazione con Michele Ledda, Marcella Catignani, Andrea Melis, e Piergiorgio Pulisci del collettivo Mama Sabot.
Lo trovate in tutte le librerie o altrimenti sul sito di VerdeNero dal 25 Febbraio 2009. http://www.verdenero.it/
L'albero dei microchip di Francesco Abate, Massimo Carlotto (Edzioni VerdeNero, 2009) - pp. 240 - euro 13,00 - ISBN 978-88-89014-90-5
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956 e vive a Cagliari. Tra i maggiori autori europei di noir, ha esordito con Il fuggiasco (e/o, 1995), cui è seguita la fortunata serie dell’Alligatore, che comprende: La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna cortesia all’uscita, Il corriere colombiano e Il maestro di nodi, tutti pubblicati dalle Edizioni e/o. Tra i suoi successi più recenti Arrivederci amore, ciao (2003), Nordest (2005, scritto con Marco Videtta), Cristiani di Allah e Perdas de fogu con i Mama Sabot (2008). Con Francesco Abate ha pubblicato Mi fido di te (Einaudi, 2007). www.massimocarlotto.it
Francesco Abate è nato a Cagliari nel 1964, è giornalista e dj nei club dell’isola col nome di Frisko. Ha esordito con Mister Dabolina (Castelvecchi, 1998) cui sono seguiti per Il Maestrale, Il cattivo cronista (2003), Ultima di campionato (2004) e I ragazzi di città (2007). Con Einaudi ha pubblicato Mi fido di te (2007, con Massimo Carlotto) e Cosí si dice (2008). www.frisko.it
Hanno collaborato Marcella Catignani, Michele Ledda, Andrea Melis, Piergiorgio Pulisci del collettivo Mama Sabot.
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