La Kowalski ha pubblicato e inviato in questi giorni in libreria il romanzo Le incredibili disavventure di un autentico cacasotto (Capitan de las sardinas, 2007), scritto dall’autore spagnolo Manuel Manzano.
Il romanzo si svolge a Barcellona ove tra le sue “ramblas” e qui si aggira un pericoloso serial killer si nome Gabriel Saviela, un uomo di cinquantacinque anni, assolutamente pazzo che da poco ha ucciso sua madre, l’ha fatta a pezzi, bollita e mescolata con il riso al fine di darla da mangiare al suo cane di nome Tamagotchi di razza chihuahua. Saviela non solo è pazzo ma è anche cieco e diabetico con necessità giornaliera di insulina.
Altro protagonista di questo noir grottesco e divertente è Manuel Bun che di mestiere è redattore di cruciverba ed è l’uomo più codardo che si sia mai visto sulla faccia della terra.
Manuel è stato lasciato dalla fidanzata e per consolarsi sta pensando a qualcosa di grandioso da fare per essere ricordato in eterno, per esempio andare a Roma a tirare sassi al Papa.
E così, mentre i1 poliziotto corrotto Boris Beria insegue l’assassino con l’aiuto del fido Nicodemo, i due pranzano insieme, si raccontano le proprie tragedie e si confortano a vicenda. Ma Manuel non sa che Gabriel è matto da legare e che sarà proprio lui a offrirgli un motivo di imperitura memoria...
Manuel Manzano è nato a Saragozza nel 1965 e attualmente vive a Barcellona.
Trilingue, ha iniziato vari corsi di laurea, ma l’ha fatto nell’età in cui gli ormoni sono ancora molto inquieti e la testa è presa in cose molto lontane dagli imperativi categorici assoluti, dai boscimani o dalla geometria descrittiva. Ha studiato infatti matematica, filosofia e antropologia in Spagna e in Italia.
Negli ultimi dieci anni ha lavorato come ghost writer, editor e traduttore letterario. Ha scritto altri romanzi, tra cui El inventor de la luz (2005).
C’è un’isola delle Bahamas, chiamata Guanahani, dove la codardia è considerata una virtù.
Ma Manuel Bun vive a Barcellona e qui un cacasotto è semplicemente un cacasotto Eterno perdente, il povero Manuel, di professione redattore di cruciverba, trasuda paura da tutti i pori e chiunque lo incontri se ne accorge, persino un killer pazzo scriteriato, e per giunta cieco, come Gabriel Saviela. Stufo delle vessazioni subite, Gabriel ha sgozzato sua madre, l’ha data in pasto al chihuahua, e adesso vaga libero per la città.
Lo insegue lo stronzo più stronzo di tutti gli stronzi, l’ispettore Boris Beria Fuensanta, accompagnato dal fido Nicodemo, un soggetto deforme e aberrante, che quando ride gli si muove tutto tranne la bocca. A pochi anni dalla pensione, Boris vuole sbrigarsi a chiudere il caso: ne ha le scatole piene di queste mattanze rabberciate.
Intanto, mentre la vita scorre tranquilla e nel bar di Santiago “il Torta” friggono le mitiche cocochas di baccalà, Manuel viene abbandonato dalla fidanzata perché si comporta come quell’imbecille silvestre di Peter Pan. E proprio quando decide che deve fare qualcosa di adulto per riconquistarla, su quelle stesse ramblas Gabriel Saviela si aggira minaccioso pronto a mietere altre vittime...
Le incredibili disavventure di un autentico cacasotto di Manuel Manzano (Capitan de las sardinas, 2007, Traduzione Elisa Demi, Kowalski-Apogeo, pagg. 188, euro 13,00) - ISBN 978-88-7496-663-9
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