Nell’inverno del 1974 il venditore di mobili Sam Bicke tentò di assassinare il Presidente degli Stati Uniti in carica Richard Nixon dirottando un aereo in decollo da Baltimora per poi tentare di portarlo a schiantarsi sulla Casa Bianca. In realtà – preso dal nervosismo – l’attentatore non riuscì nemmeno a fare lasciare la pista all’aeromobile venendo ucciso dalle guardie di sicurezza dell’aereoporto. Ispirato da una vicenda di cronaca che lui stesso definisce come una "nota a margine" della storia americana, il regista esordiente Niels Mueller, prodotto da Alfonso Cuaròn, Leonardo Di Caprio e Alexander Payne racconta la storia di Bicke in maniera romanzata trasformandola nell’epitome del malessere di un uomo, ma anche di un’intera nazione nei confronti della menzogna del sogno americano. Un thriller dell’anima, complesso e doloroso, in cui vediamo la crescita della rabbia dell’attentatore nei confronti di un politico che meglio di altri ha – in senso negativo – incarnato i vizi e i traumi di un decennio iniziato con l’assassino di John Kennedy a Dallas e terminato con lo scandalo Watergate e la sconfitta americana in Vietnam. The Assassination è un thriller originale e complesso in cui le suggestioni del cinema indipendente si incontrano con l’introspezione psicologica della mente "criminale". Le ossessioni di Bicke, le sue angosce, fissazioni, frustrazioni, ma anche la sua rabbia, la sua simpatia per le Pantere Nere vengono distillate in una narrazione pacata, ma – al tempo stesso – intensa, esaltata dall’interpretazione di Sean Penn ispirata dai nastri originali che il vero attentatore aveva inviato a personalità della cultura americana come Leonard Bernstein prima di dare corso al suo gesto.
Bicke, ovviamente, non era Bin Laden né tantomeno il suo antesignano. Il suo gesto aveva motivazioni più sociali che politiche: era, infatti, un uomo solo, ferito, incapace di fare fronte alla logica de "il vincitore si prende tutto" e lacerato tra la necessità dell’etica e le conseguenze di essere inserito forzatamente in un sistema piramidale. In questo senso Mueller va bene oltre il dramma del singolo tracciando una linea unica in grado di inglobare tutti i tentativi di attentato portati avanti contro il governo come risposta epocale alla fine dell’innocenza di un paese affondato negli scandali e negli omicidi dei fratelli Kennedy, di Martin Luther King e di Malcom X . Essenziale ed esemplare, The Assassination è un film sul "prima". Sulla psicologia di un attentatore e sulla trasformazione di una persona qualsiasi da padre di famiglia e onesto lavoratore in un uomo pronto a tutto, perfino ad uccidere, pur di tutelare (a modo suo…) gli ideali in cui crede.
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