Concluso il ciclo della prima serie di 200 numeri, editi da Sergio Bonelli Editore dal 1988 al 2004, le Edizioni If propongono in edicola una ristampa, riveduta e corretta, delle avventure di Nick Raider.

Questo fumetto, uscito per la prima volta nel giugno del 1988, è stato creato dallo sceneggiatore Claudio Nizzi e disegnato da grandi nomi del panorama fumettistico italiano (quali per esempio: Ivo Milazzo, Aldo Capitanio e Bruno Ramella).

Fin dal primo numero di questa serie, scritto da Claudio Nizzi e disegnato da Gustavo Trigo, conosciamo i compagni fissi di Nick ed alcuni comprimari.

Questi nell’ordine di apparizione sono: il sergente Ward, poliziotto all’ingresso del Distretto centrale, D’Angelo, poliziotto noto per le sue esplosive miscele di caffè, il tenente Art, superiore di Nick, Jimmy, factotum per le ricerche d’archivio, il capitano Vance, noto come ciao Cara, Alfie, l’informatore più basso e simpatico di New York, e infine Marvin Brown, il nuovo compagno di Nick, presentato nell’ultima pagina dell’albo, chiaramente ispirato a Eddie Murphy.

Dotati di tutti gli ingredienti del procedural-police: azione, suspense e mistero, gli albi di Nick Raider sono chiaramente ispirati, per ammissione dello stesso Nizzi, ai romanzi polizeschi dell’87° distretto di Ed McBain.

In questo primo albo Richard, compagno di Nick Raider, viene trovato cadavere dentro un’auto, bruciata.

Il corpo, anch’esso bruciato, potrebbe forse non essere il suo ed egli potrebbe essere solo scomparso poichè stava conducendo una vita al di sopra delle sue possibilità.

Indagando sulla moglie di Richard, Gloria, però si scopre che è l’amante di un losco gestore di night club, Jorge Corvalan a cui passava le informazioni comunicatele dal marito,e che Richard, riconosciuto da un ponte sui molari inferiori, è stato ucciso perché aveva scoperto i due amanti e soprattutto gli sporchi traffici di Corvalan.

Il numero finisce con eliminazione di Corvalan ed arresto di Gloria.

La nuova collana presenta un accurato lavoro di restilyng.

A partire dalle copertine, passando per i ritocchi grafici e i funzionali ammodernamenti dei testi, intende esaltare gli aspetti innovativi introdotti dalla collana nel panorama della produzione seriale italiana, attualizzandoli in funzione dei nuovi riferimenti e gusti del pubblico.

Uno sforzo teso a mantenere l’autenticità dell’opera e nel contempo ad avvicinarla alle nuove generazioni di lettori, in attesa del volume speciale con due storie mai viste prima, scritte da Ferdinando Tacconi e disegnate da Marco Foderà, in arrivo ad aprile e della nuova serie composta interamente da materiale inedito, il cui varo è previsto per l’autunno 2005.