Dillon Savich e Lacey Sherlock non sono solo una affiatata coppia di agenti speciali dell’FBI, sono marito e moglie impegnati nella vita privata quanto nel lavoro in una serie di avventure che hanno conquistato il pubblico americano. Arrivano nelle librerie italiane con il loro più recente e attualissimo caso. Sam, figlio di Miles, ex collega e amico della coppia, è stato rapito. Dillon e Lacey interrompono l’indagine corrente per prestare aiuto al vecchio amico. Suo figlio, però, è riuscito a liberarsi e ha trovato soccorso grazie a Katie Benedict, giovane e decisa "sceriffa" della cittadina della Virginia in cui è avvenuto il crimine. Ma Sam non è certo fuori pericolo. Misteriosi individui legati a una setta che lo ritiene in qualche modo un Prescelto, cercano di sequestrarlo nuovamente. E, mentre tra Katie  e Miles –entrambi vedovi- sta nascendo un sentimento profondo, la coppia di agenti dell’FBI si trova invischiata in un caso inquietante che rivela risvolti impensati nella tranquilla provincia americana. Chi è il misterioso  predicatore che impone la sua distorta religione da una villa inaccessibile? Perché proprio Sam scatena le ossessioni dei fanatici sino a un catartico ma non conclusivo incendio nei boschi della regione? Una vicenda ad alta tensione nella quale il thriller trova un perfetto abbinamento con i sentimenti, le paure adolescenziali e il riscatto che solo l’amore può fornire.  Catherine Coulter è una delle più affermate narratrice americane, nota non solo per i “gialli” che hanno per protagonista la coppia Dillon e Lacey ma anche per una fortunata serie di romanzi storico-sentimentali, due filoni che la impongono immancabilmente in testa alle classifiche dei best seller. Vittima innocente, romanzo scelto per l’esordio italiano, ce li presenta già come coppia consolidata. Esistono diversi altri romanzi che li vedono protagonisti ma lo stile narrativo estremamente rapido e coinvolgente della Coulter consente al lettore di entrare subito nella vicenda, inquadrandone i personaggi come se li conoscesse già da anni. In effetti dietro i lusinghieri piazzamenti in classifica in USA e in Inghilterra dei suoi romanzi la Coulter rivela una perfetta conoscenza dei tempi e dei meccanismi della narrazione non solo gialla. I suoi romanzi si propongono a un pubblico vasto, più interessato a seguire le “storie” anche personali dei protagonisti che al sangue o al semplice intrigo. Si pone come diretta concorrente della Reichs, di Sarah Lovett e persino della Cornwell ma con quel brio e quella visione romantica che le vengono dalla sua produzione  più specificatamente sentimentale. In fin dei conti una lettura rapida e divertente per un pubblico vasto, stanco di atmosfere troppo cupe o di sbudellamenti efferati. Chi invece ama il nero che confina con l’horror non si divertirà ma il pubblico del giallo, si sa, è variegato e, come insegnano i maestri del Mystery, non sempre cerca una pioggia di sangue. Un buon mistero e dei  personaggi ben caratterizzati, come in questo caso, possono risultare ugualmente appassionanti.