In libreria da qualche tempo un romanzo d'esordio di una autrice, Sharon Bolton che in Inghilterra ha avuto un ottimo riscontro sia dalla critica che dai lettori. Il romanzo è intitolato Sacrificio (Sacrifice, 2008).
Sharon Bolton è nata e cresciuta nel Lancashire, la più grande di tre figlie. Da bambina sognava di diventare un'attrice e una danzatrice, studiando balletto, jazz. In seguito ha suonato al Fringe Festival di Edimburgo. Prima di "scoprirsi" scrittrice ha fatto diversi lavori, nel settore dell'educazione, nel campo del marketing e come PR.
Sposata con un figlio vive in un paesino nel Chiltern Hills vicino ad Oxford.
Con questo romanzo l'autrice segue quel filone letterario che è stato creato da Patricia Cornwell con delle investigatrici in gonnella che si trovano, per caso, a risolvere dei casi intricati e intriganti. Donne che nella vita quotidiana si occupano di altro ma spesso nel campo medico.
Nel nostro caso la protagonista, Tora Hamilton è una ginecologa che si è traferita in una isola delle Shetland e qui, sin dalla prime righe, si trova a che fare con il ritrovamento casuale di un cadavere di donna sicuramente morta a seguito di orrendi rituali provenienti forse da antiche tradizioni.
Per Tora Hamilton trasferirsi con il marito a Lerwick, nelle isole Shetland, è un cambiamento radicale: da medico abituato alla frenesia della grande metropoli si ritrova catapultata in una piccola comunità isolata, dominata da consuetudini arcaiche e immutabili.
Una mattina, mentre scava una buca per seppellire il suo amato cavallo appena morto, Tora rinviene il cadavere di una donna, perfettamente conservato dalla torba del terreno: ha un buco al posto del cuore e sulla schiena sono incisi a sangue tre strani simboli che Tora ha già visto altrove sull’isola, perfino in casa sua.
Dall'autopsia emerge un altro dettaglio agghiacciante: la vittima aveva appena partorito.
Chi è la donna assassinata? Quale macabro rituale è stato compiuto sul suo corpo? E soprattutto: dov'è finito il bambino?
Tora non può fare a meno di cercare la risposta a questi enigmi, anche a rischio della propria vita, e inizia a indagare sullo strano delitto con l'aiuto del sergente Dana Tulloch, scoprendo una serie di morti terrificanti legate ad antiche leggende.
In questo sorprendente romanzo d'esordio, Sharon Bolton sfrutta l'immaginario degli antichi miti nordici per descrivere il microcosmo di un'isola dove aleggia un costante senso di minaccia e l'orrore si nasconde tra le pieghe di un'apparente normalità. Sullo sfondo di una natura tanto bella quanto aspra, l'autrice penetra pagina dopo pagina negli inquietanti segreti di una comunità chiusa e isolata, confinata ai margini del mondo civile, firmando un thriller destinato a lasciare il segno.
Sacrificio di Sharon Bolton (Sacrifice, 2008, Traduzione Stefania Bertola, Mondadori, collana Omnibus, pag. 440, euro 19,00)
ISBN 978-88-04-58001-0
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