Il romanzo Il giardino delle favorite (The Aviary Gate, 2008) giunto in questi giorni in libreria, scritto da Katie Hickman verrà tradotto in 27 paesi e uscirà in contemporanea in tutto il mondo. (Per l'intervista all'autrice a cura di Pino Cottogni: rubriche/6489)
L’autrice è nata nel 1960 da una famiglia inglese di diplomatici e i primi venticinque anni della sua vita li ha trascorsi girando in varie parti del mondo tra Europa, Medio Oriente e America Latina. Ha studiato al Pembroke College di Oxford. terminati gli studi ha deciso di scrivere e il suo primo lavoro: 'Dreams of the Peaceful Dragon' è stato pubblicato nel 1987.
E’ autrice di libri storici di grande successo e nel 1992 ha pubblicato 'The Quetzal Summer' il suo primo romanzo dove si narra di amore e morte nelle Ande ed è stato finalista al prestigioso Sunday Times Young British Writer of the Year.
Il giardino delle favorite si svolge su due piani temporali, pertanto seguiremo le peripezie di Elizabeth Staveley che nello svolgere degli studi in biblioteca, tra le pagine di un antico libro di astronomia, scopre il frammento di una pergamena vecchia di quattrocento anni. Racconta una storia proibita. Una storia rimasta nascosta per secoli che conduce nei quartieri segreti di Istanbul...
Il racconto poi a capitoli alterni si sposta nella Costantinopoli del 1599, e qui il protagonista è Paul Pindar, commerciante in missione per conto della Regina d’Inghilterra e deve consegnare un grande regalo al Sultano. Per caso scopre che all’interno del sorvegliato harem c’e’ una donna bianca che potrebbe essere Celia la sua promessa sposa che lui crede morta in un naufragio.
Snodandosi tra passato e presente il lettore rimane avvinto da una storia di passioni e segreti, di antiche alleanze e intrighi sinistri, di tradimenti e ossessioni, riuscendo a dare un occhiata a quel mondo sconosciuto e proibito dell’harem del sultano.
Costantinopoli, 1599. Inglesi, francesi e veneziani competono per rafforzare le relazioni diplomatiche e commerciali con il nuovo sultano dell’impero ottomano. Paul Pindar è un ricco mercante, in missione per conto della regina d’Inghilterra. Ha il compito di portare al sultano un regalo, uno splendido orologio musicale. Ma mentre procedono i negoziati, la sua attenzione viene attratta da una voce sempre più insistente, Si dice che nell’harem ci sia una nuova schiava, una donna dai capelli biondi e dalla pelle di luna, Che sia Celia, la sua promessa sposa, che lui crede morta da tempo possibile che non sia annegata, ma che sia stata fatta prigioniera dai turchi Paul deve scoprire la verità, deve incontrarla, almeno una volta. Ma penetrare nelle stanze proibite del palazzo è quasi impossibile e molto pericoloso. Perché dietro le porte e i cancelli invalicabili dell’harem si nascondono segreti e trame silenziose, lotte di potere e rivalità capaci di uccidere, Soprattutto ora che il capo degli eunuchi imperiali giace in fin di vita, dopo aver mangiato un dolce portato in dono dagli inglesi.
Il giardino delle favorite di Katie Hickman (The Aviary Gate, 2008, Traduzione Sara Caraffini, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, pag. 400, euro 18,60) - ISBN 978-88-11-68639-2
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