Le edizioni "Il leone verde" hanno da qualche anno una pregevolissima collana che mescola due dei più grandi piaceri della vita: la buona cucina e la buona letteratura. Si tratta di volumetti che analizzano l'opera di un autore dal punto di vista gastronomico, proponendo ricette estrapolate da romanzi, pièce teatrali e poesie.

In questo panorama non poteva mancare, ovviamente, la regina stessa del giallo: Agatha Christie. Il delitto è servito, di Maurizio Gelatti, è una variopinta scorribanda tra i più famosi romanzi che vedono protagonisti gli immortali Hercule Poirot e Miss Marple. Tra delitti e saghe famigliari fanno capolino il tè delle cinque e il pudding inglese, il gelato alla passiflora e le pernici; ma la cucina inglese è una cucina imperiale, che ha fatto proprio il cibo di qualsiasi cultura con la quale sia venuta in contatto - e l'opera di Agatha Christie ha certo rispecchiato anche questo elemento (basti pensare alle avventure orientali di Poirot). Ecco allora comparire piatti francesi, indiani, italiani e chissà cos'altro ancora, in melange che è possibile definire "cucina inglese" senza magari vi sia alcunché di propriamente inglese.

Il volume di Gelatti è una gioia per la lettura, una godibile passeggiata fra romanzi magari meno conosciuti o dimenticati (e che viene voglia di riscoprire) e tante ricette, talvolta assai curiose, che punteggiano impercettibilmente l'opera della Christie, contibuendo però a delineare quello splendente mondo dei gialli della golden age. Insomma, che volete di più? Buona lettura, e buon appetito.