"Un occhio. Un occhio azzurro in mezzo alla ghiaia. La palpebra si apre piano e l'occhio si mette a fissare. Gracie Highsmith rimane a bocca aperta. Per un momento non esce niente dalla sua bocca. Fissa l'occhio del ragazzo morto. Poi vede il tremolio della palpebra e lo scintillio azzurro dell'occhio, allora comincia a urlare.
Gracie Highsmith, una ragazza solitaria di quindici anni che colleziona rocce e prende voti altissimi in tutte le materie. Una ragazza che cammina per i corridoi della scuola con la musica dell'iPod nelle orecchie. Riesco a immaginare Gracie Highsmith che trova il cadavere e vede il fantasma di Jamie scivolare via dall'involucro di carne e trasformarsi in un altro essere. Un altro essere di carne, come il cadavere che si è appena lasciato alle spalle. Visibile soltanto a coloro che sanno come vederlo. Riesco a immaginare l'urlo di Gracie, la potenza e l'eco di quell'urlo risuonano in tutta la città per giorni e giorni, per settimane. "
Inizia così il secondo capitolo del romanzo La voce segreta dei corvi (One for Sorrow, 2007) opera d'esordio di Christopher Barzak. Romanzo che è stato inserito dal Village Voice nella lista della migliore narrativa del 2007.
Un thriller che si colora di horror, dove il protagonista è Adam un ragazzo di quindici anni che vive in una piccola cittadina di provincia, con una famiglia allo sbando, un fratello maggiore che gli è quasi estraneo. In questo contesto un ragazzo suo amico e compagno di scuola: Jamie Marks all'improvviso scompare e dopo qualche tempo per caso il suo corpo viene ritrovato seppellito sotto la ghiaia vicino alle traversine.
Con il ritrovamento Adam "ritrova" l'amico che anche da morto gli parla 
Christopher Barzak è nato in un piccolo paese dell'Ohio, poi ha viaggiato vivendo in California, nella capitale del Michigan arrivando fino in Giappone dove è rimasto a lungo insegnando inglese. Ha scritto più di cento racconti per varie riviste letterarie, racconti candidati a numerosi premi e inseriti in varie antologie.
Attualmente vive a Youngstown in Ohio dove insegna alla locale università statale.
Jamie Marks è stato ucciso, seppellito vicino alle traversine della ferrovia, ma Adam McCormick continua a vederlo. Jamie era una nullità a scuola, un'ombra per tutti, ma adesso Adam si lascia trasportare dal ragazzo in un mondo nuovo, oltre quello dei vivi e tra gli spettri dei caduti, oltre la luce e verso tenebre lugubri ma consolanti, verso nuove rivelazioni e misteri, verso il perché della stessa morte dell'amico riscoperto, alla ricerca del colpevole, dell'assassino o anche solo di una ragione, di un motivo. Lontano da una città di provincia dove succede poco, dove i genitori sono a rischio di divorzio, dove la scuola non insegna nulla, dove persino i fratelli maggiori possono essere perfetti estranei; dove le storie d'amore sono complicate dove i corvi gracchiano tra le stoppie segréi di sventura. Sempre più legato a Jamie, che non vuole abbandonare la terra per un incerto e ipotetico destino superiore, Adam dovrà decidere se seguirlo nel suo vagabondare attraverso la nebbia o affrontare le difficoltà di una vita reale e irta di domande, avversità e delusioni, ma forse degna di essere vissuta. Un romanzo d'esordio elegiaco, intenso e cupo ma colmo di speranza e passione per l'esistenza.
La voce segreta dei corvi di Christopher Barzak (One for Sorrow, 2007, Traduzione Clara Nubili, Elliot Edizioni, collana Scatti, pag. 347, euro 18,50)
ISBN 978-88-6192-029-3
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