La specialità della casa si rivelò un racconto indimenticabile. Oggi è un racconto quasi leggendario. Così diceva Ellery Queen.
Il racconto che dà il titolo alla raccolta (La specialità della casa) è quello che fece conoscere Ellin come scrittore del mistero e gli aprì meritatamente la via del successo. Due uomini frequentano un ristorante straordinario con una clientela esclusiva: non si può che restare estasiati nell’assaggiarne i piatti, ma quello che più di tutti lascia senza parole e preda di un incontenibile desiderio di gustarlo di nuovo è proprio la specialità del cuoco Sbirro. Peccato che ogni volta che viene servita… Nel secondo racconto (La zampa del gatto), un uomo alla disperata ricerca di un impiego lo trova finalmente tramite un’inserzione da parte di un anonimo datore di lavoro: un compito apparentemente del tutto inutile in cui lui si butta però con determinazione ed entusiasmo finché un giorno gli si presenta il principale a chiedergli di fare qualcosa d’altro che lui non potrà rifiutare… In modo analogo negli altri racconti (tra cui Il ricevimento, Il treno degli agenti di borsa, Il momento della decisione), Ellin non dice mai una parola di troppo, ma il carattere macabro, criminale, inquietante, misterioso delle vicende si fa ugualmente strada nel lettore, in un modo magistrale, degno di Edgar Allan Poe.
La specialità della casa e altri racconti, di cui Feltrinelli ora presenta i primi dieci racconti (ossia la raccolta Quiet Horror), è stato pubblicato da Mondadori nel 1973 e da Bompiani nel 1995.
La specialità della casa e altri racconti di Stanley Ellin
Traduzione: Aldo Camerino
Collana: Universale Economica Noir
Pagine: 200
Prezzo: Euro 8
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