Sarà in libreria il prossimo 8 maggio, presentato dalla Editrice Nord il romanzo Quattrocento (Quattrocento, 2007) della scrittrice Susana Fortes.
La Spagna da molti anni si sta rivelando un grande serbatoio di bravi scrittori nel campo del fantastico, della fantascienza e del thriller storico o avventuroso.
Susana Fortes è nata a Pontevedra, in Galizia nel 1959. Si è laureata in Storia e Geografia all’Università di Santiago de Compostela e anche in Storia Americana all’Università di Barcellona.
Collabora con vari giornali e con riviste di cinema e letteratura, ha avuto esperienze lavorative negli Stati Uniti (ha insegnato spagnolo nello stato della Luisiana e ha tenuto conferenze all’Università interstastale di San Francisco). Attualmente risiede a Valencia.
Ha al suo attivo saggi e vari romanzi tra cui Querido Corto Maltés (Premio Nuevos Narradores), Fronteras de arena (finalista del Premio Primavera), Las Cenizas de la Bounty e Tiernos y traidores. Con Gli amanti (Neri Pozza, 2004) best seller in Spagna, è stata finalista al Premio Planeta 2003, uno dei più prestigiosi premi letterari spagnoli.
Per realizzare il presente romanzo l’autrice è stata lungamente a Firenze, facendo ricerche presso la Galleria degli Uffizi e nell’Archivio di Stato di Firenze.
La narrazione procede su due piani temporali: il presente con la protagonista Ana Sotomayor che effettua delle ricerche nel periodo di maggior splendore di Firenze quando la potenza di Lorenzo de’ Medici era all’apice per poi passare all’anno 1478 e seguire i passi di un apprendista pittore che vivrà le varie fasi della congiura dei Pazzi.
La scrittrice sarà in Italia nei giorni 8-9 maggio a Milano e poi il 10 alla Fiera del Libro di Torino e noi di Thrillermagazine la intervisteremo
La “quarta” del volume:
Firenze, aprile 1478
Sono giorni terribili, quelli che seguono il fallimento della congiura ordita dalla famiglia Pazzi.
Firenze è assetata di sangue, decisa a punire con la morte o con l’esilio chiunque abbia partecipato alla cospirazione. Dal suo palazzo, Lorenzo de’ Medici osserva, impassibile, i corpi gettati in Arno, le decapitazioni, i linciaggi. E la città intera che vendica la morte di suo fratello Giuliano e che si consegna liberamente nelle sue mani, rendendolo potente come non mai. Il Magnifico sa bene che i fili di quella congiura sono stati tirati da personaggi molto più influenti della famiglia Pazzi.
Però ignora di essere lui stesso un semplice burattino nelle mani della Storia...
Firenze, oggi
Sono in pochi a conoscere Pierpaolo Masoni, pittore rinascimentale dallo stile tormentato. E Ana Sotomayor, dottoranda in Storia dell’arte, è arrivata a Firenze proprio per capire qualcosa di più su questo oscuro personaggio, che ha sempre esercitato su di lei un fascino particolare. Le sue appassionate ricerche la portano ben presto a due ritrovamenti eccezionali: la presenza, nei sotterranei degli Uffizi, di un quadro del Masoni, che però nessuno ha mai visto, e una serie di quaderni in cui il pittore racconta nei dettagli la propria esistenza e le vicende che hanno segnato la storia di Firenze alla fine del XV secolo, tra cui la congiura dei Pazzi. D’un tratto, però, l’ultimo — e più importante — quaderno scompare e Ana diventa oggetto di una serie di minacce inquietanti, intese a non farle scoprire quale sia il vero soggetto del quadro «dimenticato» negli Uffizi. E chiaro che, nella vita del Masoni, ci sono più misteri di quanti Ana avesse immaginato. Ma è possibile che sia l’unica persona a sapere veramente cos’è successo a Firenze in quell’aprile del 1478?
Quattrocento di Susana Fortes (Quattrocento, 2007, Traduzione Manuela Vallone e Rosa C. Stoppani, Editrice Nord, collana Narrativa 319, pag. 369, euro - ISBN 978-88-429-1543-0
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID