5 aprile: Ricordando Scerbanenco

Tutti i colori del giallo racconta il mondo di Giorgio Scerbanenco, attraverso le testimonianze di Nunzia Monanni e Cecilia Scerbanenco, traendo spunto dalle recenti pubblicazioni Annalisa e il passaggio al livello, Gli uomini ragno e Sei giorni di preavviso (Sellerio). Vengono così ripercorsi gli anni prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale e l'eperienza della fuga in Svizzera nel 1943 che segnerà una svolta definitiva per Scerbanenco. Una perdita dell'innocenza in cui prende possesso dello scrittore la sfiducia in quello che egli denomina "il mondo degli dei e dei miti", vale a dire ogni concezione dimentica della qualità intimamente terrena, "inconsistente" dell'essere umano. Un travaglio testimoniato esplicitamente in alcuni dei suoi racconti ma anche nelle riflessioni contenute in uno dei suoi diari personali e pubblicate come introduzione a Annalisa e il passaggio a livelllo.

6 aprile:Quattro storie nere

Un giudice freddato dentro al palazzo di giustizia di Modena, un serial killer che ha l'ossessione dei gemelli, un maratonete italiano destinato a entrare nella leggenda…

Queste le prime suggestioni degli ultimi romanzi di Luigi Guicciardi, Andrea Novelli & Giampaolo Zarini e Giuseppe Pederiali, tre storie che sono nel centro del mirino di Tutti i colori del giallo domenica 6 aprile e che sono intitolate rispettivamente: Errore di prospettiva (Hobby & Work), Per esclusione (Marsilio) e Il sogno del maratoneta. Il romanzo di Dorando Pietri (Garzanti).