19 febbraio. I complotti di Tullio Avoledo

Dopo avere colpito nel segno con i precedenti L'Elenco telefonico di Atlantide e Il Mare di Bering, lo scrittore Tullio Avoledo prosegue le sue indagini sul mistero con Lo stato dell'unione (Sironi) un romanzo che può essere tranquillamente definito di genere - un genere letterario nuovo di zecca. Il romanzo fantapolitico ha per protagonista Alberto Mendini, un pubblicitario cinquantenne un tempo sulla cresta dell'onda e oggi sull'orlo del fallimento. Sarà la sua storia ad essere al centro della puntata di sabato 19 febbraio di Tutti i colori del giallo, oltre alle altre mille passioni per la scrittura e la lettura di Tullio Avoledo che si racconterà a 360° ai microfoni di Radiodue. Leggendo Lo stato dell'unione troverete il povero Alberto Mendini coinvolto in un complotto più grande di lui. L'assessore alla cultura della Regione gli chiede di organizzare, in cambio di un bel pacco di soldi, nientemeno che la campagna per l'"Anno dell'Identità Celtica". Mendini è perplesso: di Celti, da quelle parti, per quello che lui ne sa, non se ne sono mai visti. E i soldi sono tanti, forse addirittura troppi... E cadaveri cominciano ad affiorare lungo la sua strada

20 febbraio. Il male secondo Maxime Chattam

Che cos'è il male? Dove si annida? Come si scatena? Può essere fermato? Domande complesse, risposte non facili alle quali cercherà di rispondere il giovane scrittore francese Maxime Chattam domenica 20 febbraio a Tutti i colori del giallo, la popolare trasmissione bisettimanale di Radiodue, sezionando per l'occasione le pagine del suo ultimo romanzo L'anima del male (Sonzogno). Della storia è protagonista l'ispettore Joshua Brolin, che ha lasciato l'FBI per inseguire il male nelle strade e negli angoli di Portland, Oregon, per lui il male sono i cadaveri di donne. Cadaveri mutilati secondo un preciso rituale, portatori di messaggi cabalistici simili a quelli che si lasciava dietro il serial killer detto il Boia di Portland, fino al giorno in cui un proiettile ha posto fine alla sua carriera, un anno prima... Per Juliette Lafayette, giovane studentessa in psicologia, il male è l'ossessione del ricordo, il ricordo della lama dell'assassino pronta a calare su di lei. Un anno prima stava per diventare la nuova vittima del Boia di Portland, ma il destino aveva deciso diversamente. E Joshua Brolin era entrato nella sua vita sulla scia del proiettile che aveva fermato il killer. Ora, proprio nel momento in cui lo choc subito pareva superato, l'incubo sembra ricominciare... È mai possibile che il killer sia tornato dall'oltretomba, come un diabolico fantasma, per colpire nuovamente? Tra una biblioteca esoterica e le fogne della città, mentre l'assassino sfida gli investigatori con lettere di minaccia stranamente poetiche che citano versi dell'Inferno dantesco, l'ispettore e la studentessa lottano contro il tempo e contro gli indizi, spesso contraddittori. Brolin ne esplora le tracce psicologiche, fino a immedesimarsi nella mente omicida. E Juliette, consapevole di essere ancora in pericolo, giura a se stessa che non si farà vincere dalla paura. Entrambi, ciascuno a suo modo, metteranno a rischio non solo la propria vita, ma anche la propria anima... L'eterna lotta tra il Bene e il Male vista attraverso lo sguardo maturo e tormentato di Joshua Brolin, solitario detective a bordo di una Mustang, la frusta giacca di pelle, la pistola, e soprattutto la mente analitica, con l'istinto del cacciatore, capace di calarsi nei tenebrosi meandri della mente del mostro. Un viaggio che difficilmente lascia indenni... Thriller agghiacciante, con il ritmo implacabile di Jeffery Deaver, la suspense insostenibile di Thomas Harris e la precisione chirurgica di Patricia Cornwell, L'anima del male è un romanzo diabolicamente geniale che imprigiona il lettore in un guscio freddo di terrore e inquietudine. E ci regala un protagonista memorabile che tornerà anche nei prossimi romanzi dello scrittore. L'anima del male diventerà un film per la regia di Costa-Gavras.