Un gangster freddo come la lama di un rasoio poco affilato, un mondo di comprimari alla deriva tra umorismo feroce e proiettili che piovono come noccioline. Belle donne, pistole, cicatrici e sigarette: in 5 eleganti volumi cartonati, tutte le avventure del faccendiere reso immortale dalla penna corrosiva di Abulì e dal magistrale bianco e nero di Bernet.

Tra sparatorie, scazzottate e flah-back le storie di Torpedo ci raccontano i giorni duri del 1936 e quelli del passato travagliato del giovane Luca Torelli.

Torpedo 1936 (Luca Torelli), 1982. Spagna. Nato da Enrique Sánchez Abulí (testi) e Alex Toth (disegni). Quest’ultimo gli dà forti caratteristiche hard boiled ma dopo due storie, non trovandosi bene col personaggio, lascia il testimone a Jordi Bernet. Più che gangster molto spesso sgangherato. Torpedo, solitario malavitoso di origine italiana, esce quasi sempre male dalle sue storie, ridimensionato nel suo ruolo di bullo ignorante. Fumetto a tinte nere, con forti venature di comicità e di grottesco. Il periodo è quello degli anni Trenta, degli Stati Uniti colpiti dalla Grande Depressione e dal proibizionismo. (MS dal DizioNoir Fumetto)

Torpedo – volumi 1, 2, 3, 4, 5

di Enrique Sánchez Abulí e Jordi Bernet

20 x 28, bianco e nero, 15.00 € l'uno