“Che deserto è il mondo fuori dal nostro guscio! Che significa viaggiare?... ramingare come naufraghi fra gente straniera, isolati come cani dispersi, sbalestrati all’infinito, e non trovar requie in nessun luogo."
Chi avrebbe mai detto che quella vacanza rimandata “da una stagione all’altra, per una ventina d’anni” si sarebbe trasformata in un ginepraio di disavventure per i poveri coniugi Gibella? Lasciata la botteguccia di Sannazzaro Lomellina per il lago d’Orta, il sor Gaudenzio e sua moglie Martina ne passano davvero di tutti i colori. E non bastano il mal di piedi e il dente dolorante di Martina, o la disgraziata gita “alla ricerca del latte”. A turbare la quiete dei due commercianti, ci si mettono anche gli altri villeggianti, conosciuti loro malgrado: l’impiegato Noretti, il professore Amadeo, l’elegante Rulloni, i Segezzi e la loro amatissima figlia Zina, quel “Robinson svizzero” del professor Augustini e suo figlio Carlino… “Mi andaris a casa, subit ades!” sbotta Martina, dopo neanche cinque pagine dall’inizio del romanzo…
Piccolo gioiello della nostra letteratura di fine Ottocento, Alpinisti ciabattoni di Achille Giovanni Cagna è uno dei rari esempi italiani di romanzo umoristico. Ed è anche il libro al centro della terza edizione di Qui comincia la lettura.
Qui comincia la lettura è il progetto che Festivaletteratura ha lanciato in occasione del suo decimo anniversario. L'idea è quella di creare una grande comunità di lettura attraverso un libro, che per due mesi diventa occasione di incontro e di animazione culturale.
Con Qui comincia la lettura la promozione alla lettura prova a trasformarsi in un gioco contagioso, che passa per i singoli lettori, entra nelle case coinvolgendo le famiglie e i gruppi di amici, per poi uscire nelle strade e nei luoghi in cui la gente si incontra e vive la propria città.
Alla base c'è l'idea di un libro che "entra in circolo" - viene letto, prestato, passa di mano in mano, se ne parla - e che dà lo stimolo per nuove letture personali, per piccoli incontri, e poi per mostre, concerti, feste in piazza: tutto ciò che nasce dal libro - dal trovarsi tutti insieme a casa di un amico a leggere sino ai più incredibili spettacoli pirotecnici - va a comporre il calendario degli eventi di Qui comincia la lettura.
La lettura diventa dunque occasione di divertimento e di partecipazione; e questa volta l'iniziativa è in mano a tutti. Singole persone, teatri, centri sociali e naturalmente comuni, biblioteche, scuole e non solo sono chiamati a farsi promotori del progetto e a costruire il "programma" di Qui comincia la lettura intorno al libro proposto. Un approccio "dal basso" che apparenta l'iniziativa mantovana a progetti di web 2.0 tra i quali va citata almeno la celeberrima wikipedia, creata dallo sforzo di chi vi si vuole impegnare.
Un sincero augurio agli organizzatori di Qui comincia la lettura e un invito a tutti i lettori ad aderire al programma, cogliendo al volo l'occasione di riscoprire alcune perle dimenticate della nostra narrativa.
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