Io & Davide è il secondo romanzo pubblicato da Mauro Marcialis.
La strada della violenza, il suo esordio, era un noir, un valido esempio dell'ultima generazione del "nero italiano": narrativa senza riserve, dura ed estrema. Io & Davide, invece, non è un noir. Ma è altrettanto crudo e aspro. Scava in altra oscurità, quella che si traveste di falsa luce, quella dei riflettori. Quella che si annida nello showbiz dei corpi e delle anime, "due per uno" e godete di entrambi, basta pagare il canone e/o sorbirsi vangate di pubblicità. Insomma, quella "oscurità" delle menti e dello spirito (in senso religioso o laico che sia, nel rispetto di ognuno) che viene vomitata giornalmente dagli schermi delle nostre TV, in genere nuda e cruda, ma talvolta persino ignominiosamente travestita da… kultura.
La quarta di copertina di Io & Davide recita così:
"Orlando è bellissimo e ambito. Fin dall'adolescenza sfrutta in modo spregiudicato il suo corpo perfetto per denaro e per scalare posizioni sociali, fino a raggiungere il "trono" di una nota trasmissione televisiva. Accompagnato da un ambiguo compagno di viaggio, il suo amico Davide, il nuovo Re dei palcoscenici mediatici cavalcherà il successo adattandosi alle esigenze di un copione scritto appositamente per lui. Ma il percorso che Orlando sarà costretto ad affrontare è disseminato di ostacoli e tentazioni: rapporti sessuali consumati fugacemente, abusi di alcol, droghe e psicofarmaci, frequentazioni di ambienti corrotti, situazioni grottesche e deliranti, conflitti esistenziali e il ritorno di un passato atroce e inconfessabile. Al termine del viaggio, Orlando assisterà, in diretta televisiva, alla demolizione delle proprie illusorie certezze e, in un finale impregnato di delirio autodistruttivo, si consumerà proprio come uno dei tanti prodotti che reclamizza."
In uno scambio di battute che abbiamo avuto con Mauro Marcialis, sono emersi vari contenuti/aspetti di questo suo nuovo lavoro: la spettacolarizzazione e narcotizzazione mediatica, la videocrazia d'accatto; la televisione "vista" come autorevole fonte di rappresentazione del disturbo sociale: del "tutto & subito", della comparazione e della competizione, della proprietà e dell'ostentazione; le seducenti scollature e gli addominali intagliati: i "mostri" di bellezza come ricettacoli dell'inconsistenza morale, uno specchio in 16:9 del nostro tempo; la persona-utente marchiata da codici a barre; la "crescita" adolescenziale affidata a pulsantiere sparatutto; l'esaltazione di una perfezione banalizzata e ingannevole, di una società edonista e materialista.
Se non vi riconoscete in un certo tipo di televisione, questo è il romanzo che fa per voi. Una lettura che però farebbe un gran bene soprattutto agli assidui fruitori della tivù spettacolo che ancora possono salvarsi dall'assuefazione…
Marcialis Mauro, Io & Davide. Piemme. Pag. 156. € 11,00. ISBN: 978-88-384-8739-2
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