Dopo le raccolte di interviste a Orson Welles, Charlie Chaplin, Woody Allen, Stanley Kubrick, la collana minimum fax cinema dà voce al "maestro del brivido".
Alfred Hitchcock (1899-1980) è uno dei registi più celebri e amati di tutti i tempi, autore di capolavori elogiati dalla critica e premiati dal pubblico come La finestra sul cortile, L'uomo che sapeva troppo, La donna che visse due volte, Psyco, Gli uccelli: i suoi thriller hanno fatto storia e sono diventati un punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di cineasti.
Alla sua enorme popolarità si è sempre accompagnata una grande esposizione mediatica: Hitchcock non si è mai negato ai giornalisti, e le sue interviste si contano a centinaia. Nel volume Io confesso ne sono raccolte solo una ventina, ma scelte con la massima cura in modo da ritrarre gli snodi più importanti della sua lunga carriera: il passaggio dal muto al sonoro, dall'Inghilterra all'America, dal giallo d'azione al thriller psicologico, e dal ruolo di regista a quello di regista-produttore.
Ricche di aneddoti poco noti, battute, divagazioni, queste interviste offrono il ritratto di un artista dalla mente sottile e vivace, sempre pronto a reinventarsi nel confronto con gli interlocutori (fra cui personaggi d'eccezione come Andy Warhol e il regista Claude Chabrol), ma anche di un professionista del cinema che ama discutere argomenti tecnici come la creazione della storia, il ruolo degli attori, l’uso del colore, il rapporto con la televisione.
Io confesso
Conversazioni sul cinema allo stato puro
320 pagine - gennaio 2008
Editore: Minimum Fax
ISBN 978-88-7521-155-4
Prezzo di copertina: € 15
a cura di: Sidney Gottlieb
traduzione di: Riccardo Bnà
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