Allan Folsom a partire dal 1994 ha scritto "solo" quattro romanzi e finalmente dopo una assenza dagli scaffali delle librerie italiane di circa tre anni arriva il suo ultimo lavoro dal titolo La regola di Machiavelli (The Machiavelli Covenant – 2006).

Certo la quantità della sua produzione letteraria è veramente minima ma sicuramente inversamente proporzionata alla sua qualità.

L'autore è nato a Boston nel 1941, si è poi trasferito in California dove ha lavorato lungamente come operatore, sceneggiatore per il cinema e la televisione svolgendo anche una attività di produttore indipendente per poi dedicarsi alla narrativa.

Allan Folsomo ha esordito con il romanzo Il giorno dopo domani (The Day After Tomorrow – 1994) ottenendo un grande successo entrando di diritto nel novero dei grandi scrittori moderni.

Un successo confermato poi dai successivi Giorno di confessione e L'esule.

Nei suoi romanzi le trame sono sempre interessanti, personaggi ben caratterizzati e credibili, un ritmo travolgente con un clima di mistero che tiene il lettore letteralmente incollato alle pagine fino alla fine. Sapientemente, l'autore sin dalle prime pagine fornisce interessanti indizi che poi il lettore ritroverà nel procedere della vicenda e che serviranno a spiegare i tanti misteri.

L'autore dichiara che il lavoro di operatore e la realizzazione di vari documentari gli è stato molto utile per "vedere" ora le storie che immagina prima ancora di scriverle e anche l’esperienza che ha fatto in sala montaggio gli ha insegnato a legare in modo armonico elementi eterogenei e diversi.

Nel presente romanzo il protagonista Nicholas Marten si trova a

Allan Folsom
Allan Folsom
combattere contro una "confraternita" segreta esistente da cinquecento anni, custode di una appendice al Principe che Machiavelli scrisse in punto di morte. Un piano per la conquista del potere assoluto che ora la confraternita vuole applicare

 

Madrid. Il presidente degli Stati Uniti John Henry Harris, in Europa per incontrare i capi di Stato dei Paesi membri della Nato, scopre che nel suo entourage si annidano pericolosi nemici della democrazia e della pace pronti a tutto. I membri del complotto si ispirano a un'appendice segreta del Principe di Machiavelli, la Regola, un documento custodito come un testo sacro, per cinquecento anni, dalla setta più spietata che il mondo abbia mai conosciuto, una confraternita internazionale alla quale appartengono uomini di potere assolutamente insospettabili.

Washington. Quando Nicholas Marten riceve la telefonata di Caroline, il suo primo amore, è troppo tardi. Lei ha un disperato bisogno di aiuto: ha perso il figlio e il marito — un influente membro del congresso — in un incidente aereo ed è stata ricoverata in seguito a un malore. All'arrivo di Nicholas, la donna è già in fin di vita, ma prima di morire mormora frasi sconnesse in cui accenna a una mano omicida che avrebbe colpito prima i suoi cari e poi lei. Sentendo che nelle ultime parole di Caroline ci sono troppi misteri, Nicholas decide di indagare. Ma non immagina l'orrore che lo aspetta e, soprattutto, quale alta personalità dello Stato sarà al suo fianco in questa indagine ad altissimo rischio.

La regola di Machiavelli di Allan Folsom (The Machiavelli Covenant, 2006, Traduzione Stefano Bortolussi, Longanesi & C., collana La Gaja Scienza 870, pag. 507, euro 18,60) - ISBN 978-88-304-2520-0