Ispirato alla figura di un barbiere assassino impiccato a Londra alla fine del Settecento, il personaggio di Sweeney Todd deve molto all'intraprendenza di Edward Lloyd, un edicolante capace di creare un piccolo impero grazie alla pubblicazione clandestina di libri proibiti e alle edizioni pirata dei grandi successi del suo tempo. Il genere letterario che rese famoso questo strano editore assunse il nome di "Penny Dreadful" per via del prezzo di copertina estremamente basso delle sue pubblicazioni e per le abbondanti dosi di sangue e orrore che i libri di Lloyd dispensavano a un pubblico sempre sensibile al fascino oscuro della morte violenta. Inizialmente attribuito all'inventiva di James Malcom Rymer, uno scrittore già noto per i suoi romanzi gotici nonché stretto collaboratore di Lloyd, Sweeney Todd è in realtà un'opera collettiva, scritta in tempi diversi da autori diversi con il coordinamento dello stesso Lloyd e la partecipazione, molto probabile, di Thomas Prest, un altro degli autori di punta della "Penny Dreadful".
Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo crudele e spietato di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l'apparenza di una persona rispettabile e l'insegna di un'innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l'ultima volta: uomini e donne andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd e il suo rasoio micidiale. Più crudele di Jack lo squartatore e più folle di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco velenoso ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di sangue e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, infatti, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso alla sua amante che provvede a farne gli ingredienti principali di dolci prelibati.
Capolavoro della letteratura gotica, Sweeney Todd, con le sue gesta sanguinarie, ha anticipato il Dracula di Stoker e il Frankenstein di Mary Shelley, aggredendo a colpi di rasoio le ipocrite convenzioni della letteratura e della società vittoriana. Dopo numerosi musical che hanno avuto uno straordinario successo a Broadway, nel 2007 Tim Burton ha tratto da questo libro un film in cui Johnny Depp interpreta Sweeney Todd.
Cristiano Armati, il curato del volume per la Newton Compton, è nato a Roma nel 1974, città dove scrive e dove vive. Tra le sue pubblicazioni, la raccolta di racconti La mattina dopo, il romanzo Rospi acidi e baci con la lingua e, per la Newton Compton, i saggi Roma criminale (scritto con Yari Selvetella) e Italia criminale.
Dalla prefazione del curatore:
"Al personaggio di Sweeney Todd, nato da una storia vera, si ispireranno tutti i protagonisti della letteratura nera e criminale nati dopo di lui. In modo particolare, sia Mister Hyde che il conte Dracula devono molto al demoniaco barbiere di Fleet Street. Dracula, addirittura, prende in prestito una grande quantità di situazioni inventate dai vari anonimi autori di Sweeney Todd. Ma il lato diabolico di Mister Hyde è tenuto a bada dalla razionalità del dottor Jekyll mentre il conte Dracula è soprattutto la vittima soprannaturale di un'oscura maledizione. Todd, invece, non ha scuse e nemmeno le cerca. Non si può avere pietà di lui e neppure perdonare le sue gesta. Come l'eroe di Arancia Meccanica, il barbiere di Fleet Street fa quello che fa perché prova piacere a farlo."
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