Il nuovo anno inizia all’insegna della sempre interessante collana I Luoghi del delitto che, come ormai i nostri lettori sanno, ogni racconto è ambientato in una regione, città o addirittura stato.
In questa occasione si tratta di due autori diversissimi come età, nazionalità, cultura e anche luoghi totalmente diversi. Un autore è americano, l’altro è francese ma vive da anni negli Usa.
Kenneth Moore si presenta per la prima volta al lettore italiano con il romanzo L’ultima messa che si svolge all’interno del Vaticano, mentre Estelle Monbrun, che il lettore già conosce, ci presenta il suo terzo lavoro dal titolo Delitto in casa Colette.
- L’ultima messa di Kenneth Moore
L’autore californiano, è uno storico delle religioni e bibliofilo. E’ stato insegnante e attualmente, andato in pensione risiede a Venice Beach in una casa vicina all’oceano e scrive i suoi romanzi. In passato ha vissuto a lungo a Roma ed è stato anche seminarista ma una profonda crisi gli ha fatto scegliere altre vie.
L’ultima messa è il primo volume di una serie ove i protagonisti sono due il prete ungherese Gregory Orszàg che ha ampio accesso all’interno del Vaticano ed Ennio Morselli un editore romanzo e bibliomane raffinato. Questa coppia all’apparenza incompatibile per carattere e modo di vedere la vita e la fede si ritrova a indagare insieme sui segreti nascosti entro e fuori le mura vaticane
L’omicidio di Hans Van Bool, bibliotecario della Biblioteca Vaticana, seguito dalla sparizione di un prezioso incunabolo, è soltanto il primo di una serie di delitti che porta alla scoperta di un complotto all’interno del Vaticano: vittima designata, il Papa. Grazie alle indagini di Gregory Orszàg, un prete ungherese, e dell’editore Ennio Morselli viene alla luce l’esistenza di una setta segreta che vive da secoli nella Santa Sede, e costituisce un vero e proprio governo-ombra. Il suo proposito è quello di risolvere il millenario conflitto fra potere secolare e potere spirituale. La chiave del mistero è legata alla decifrazione di un antico poema di Jacopone da Todi, che si può leggere soltanto rispettando un certo ordine matematico. La caccia a questo documento conduce i protagonisti, accompagnati da un ambiguo giornalista a caccia di scoop, fino ad Alessandria d’Egitto, nella cui leggendaria biblioteca potrebbe nascondersi la risposta a tutti gli interrogativi.
Primo romanzo di una serie che mette a confronto due originali aspetti della fede, apparentemente in antitesi tra loro: quello laico di un editore tormentato dai dubbi, e quello fervente e clericale di un prete in lotta con se stesso e con i dogmi della fede, due personaggi accomunati da un uguale desiderio di verità.
- Delitto in casa Colette di Estelle Monbrun; Anais Coste
Dietro lo pseudonimo di Estelle Monbrun si cela una scrittrice nata in Francia, studiosa di Proust di cui ha curato l’edizione di molte sue opere. Attualmente insegna letteratura francese alla Washington University di Saint-louis nel Missouri.
In Italia sono stati già pubblicati altri due suoi romanzi legati a personaggi famosi della letteratura. Il protagonista però è sempre il commissario Foucheroux.
Museo Colette: il signor Richelot, notaio incaricato della successione della scrittrice, giace in mezzo alla biblioteca. Suicida, probabilmente.
Antoine Desvriles, giovane studioso, passeggiando nel giardino, s’imbatte nel cadavere di Julie Broussard, misteriosa impiegata del comune... un altro suicidio? A indagare è chiamato di nuovo il commissario Foucheroux, che stavolta avrà a che fare con uno strano prodotto miracoloso, il Juvenex...
L’ultima messa di Kenneth Moore (Last Mass, 2005, Traduzione Lilli Monfregola, Robin Edizioni, collana I luoghi del delitto, pag. 309, euro 9,00) - ISBN 978-88-7371-343-2
Delitto in casa Colette di Estelle Monbrun; Anais Coste (Meurtre chez Colette, 2001, Traduzione Emilia Gut, Robin Edizioni, collana I luoghi del delitto, pag. 257, euro 9,00)- ISBN 978-88-7371-332-6
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