Nel romanzo Calma Piatta (Still Waters – 2007) scritto da Nigel McCrery conosciamo un poliziotto un poco particolare, infatti il protagonista ispettore capo Mark Lapslie è affetto da una grave forma di “sinestesia”, una malattia che può interessare vari organi del senso e l’interessato, nelle forme gravi, vive l’esperienza di vere e proprie tempeste percettive di fronte a suoni, a colori oppure a sapori e odori particolari.
La storia di questo autore inglese nato a Londra nel 1953, è un poco particolare, infatti ha fatto il poliziotto per vari anni, poi ha lasciato la polizia, si è laureato a Cambridge, ha iniziato a scrivere romanzi. Ha creato la protagonista di una serie di telefilm: la dottoressa Samantha “Sam” Ryan patologa forense nella serie televisiva Testimoni silenziosi (titolo originale Silent Witness).
Di questa interessante serie ne sono state prodotte sino a oggi ben 10 stagioni per quasi settanta episodi e nel contempo Nigel McCrery ha pubblicato cinque romanzi basati sui personaggi della serie tv. Oltre a questa serie ha scritto altri cinque romanzi di cui Calma piatta è il più recente.
Come abbiamo detto il protagonista, affetti da sinestesia, nel mentre esamina, insieme al sergente Emma Bradbury, la scena di un banale incidente automobilistico, nel quale è morto un uomo d’affari, trova, vicino al luogo dell’incidente, un corpo avvolto in sacchi di plastica dal quale sembrano spuntare i resti di macabre ali.
Le successive indagini lo metteranno sulle tracce di un feroce serial killer
Ecco alcune righe tratte da questo thriller mozzafiato:
Le dodici persone sedute a tavola erano tutte donne, ed erano tutte morte. Erano sistemate in ordine di decesso. Il cadavere più vicino a Emma doveva essere lì da poco. Nonostante questo, la carne consunta si era staccata dalle ossa, passando nel corso della decomposizione dal verde al rosso al grigio. Le palpebre erano avvizzite sulle orbite vuote.
Il cadavere vicino a Lapslie era il più vecchio: poco più di uno scheletro in cui le ragnatele avevano preso il posto della pelle. Carcasse che forse un tempo erano state belle.
"Che cos’è questa trovata infernale?" bisbigliò Emma.
"Questo è davvero l’inferno", mormorò Lapslie piano, - e noi ci siamo dentro -.
Ecco la "quarta":
Mark Lapslie è un uomo tutto d’un pezzo, un poliziotto modelloMark Lapslie è un uomo tutto d’un pezzo, un poliziotto modello. Forte, inappuntabile, scaltro, prima della diagnosi non ha mai vissuto momenti di crisi, non ha mai dubitato delle sue capacità. Prima. Ora sa di essere affetto da una rara patologia: la sinestesia, una malattia neurologica che confonde e mescola i sensi e che gli ha sconvolto la vita professionale e, soprattutto, quella privata. Rumori, schiamazzi, visioni, tutto si confonde e lo tortura, lasciandogli in bocca un sapore nauseabondo e una profonda spossatezza che spinge la sua carriera verso un inarrestabile declino. Fino al giorno dell’incidente. Giunto per un controllo di routine sul luogo di un incidente d’auto mortale, la sua attenzione è catturata, più che dalla vittima dello scontro, da un cadavere rinvenuto nel bosco lì accanto. Quel corpo fa affiorare un lontano ricordo che Lapslie fatica a mettere a fuoco ma del quale riesce a percepire un vago sapore. Anche Violet Chambers è perseguitata dai ricordi e fa di tutto per metterseli alle spalle. Mentre sorseggia il tè con la sua vecchia amica Daisy, sa di trovarsi di fronte a una svolta. Quando Daisy stramazza a terra con la gola in fiamme, Violet attende serafica...
Calma piatta (Still Waters) di Nigel McCrery (Baldini Castoldi Dalai) Traduzione Marco Rossari - pag. 335, euro 17,50 - ISBN 978-88-6073-187-6
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