James Rollins ovvero come passare dalla cura degli animali alla professione di scrittore di successo.
Siamo al quinto romanzo che viene tradotto in Italia con il titolo Il marchio di Giuda (The Judas Strain – 2007) che fa parte della serie Sigma Force.
I romanzi di Rollins hanno un grande successo negli Usa e anche in Italia tutti i titoli sino a ora presentati in libreria sono stati accolti con grande favore dai lettori. Nel 2004 è arrivato in libreria il primo titolo: Amazzonia, poi con cadenza annuale sono seguiti Artico, La mappa di pietra e L’ordine del sole nero.
L’autore è nato a Chicago e l’amore per gli animali che ha sempre avuto sin da bambino ha determinato la scelta dei suoi studi ed è diventato veterinario, attività che oggi svolge ancora ma come volontario. Oltre a scrivere, per divertimento si dedica alla speleologia, alle immersioni subacquee e anche all’alpinismo. Attualmente vive a Sacramento in California.
I romanzi di James Rollins hanno conquistato moltissimi lettori che rimangono affascinati dalle avventure che narra dove tecnica, scienza, storia e colpi di scena avvincono sin dalle prime pagine.
Il suo vero nome è James Czajkowski ma ha dovuto scegliere ben due pseudonimi in quanto in passato nello stesso mese si trovò a trattare la vendita di un romanzo d’avventura e uno fantasy a due editori diversi. A entrambi non piaceva il suo nome e nessuno voleva che l’altro pubblicasse il suo stesso autore e così ha dovuto scegliere James Rollins per i thriller (Rollins è il cognome della madre), e James Clemens per i suoi romanzi fantasy (ciclo: “Banned and the Banished”, in tutto cinque romanzi e il ciclo “Godslayer”, per ora due romanzi).
La serie Sigma force si compone dei titoli:
1. Sandstorm (2004) - inedito
2. Map of Bones (2005) - La mappa di pietra
3. Black Order (2006) - L’ordine del sole nero
4. The Judas Strain (2007) - Il marchio di Giuda
Al di fuori di questa serie ha scritto altri sei romanzi di cui quattro ancora inediti.
la "quarta":
Una giovane donna irrompe nella casa di Grayson Pierce, agente segreto della Sigma, e sviene tra le sue braccia. Sconcertato, lui la riconosce all’istante: è Seichan, membro di spicco di una potente organizzazione terroristica. La donna è gravemente ferita e ha con sé un oggetto piccolo ma prezioso: un obelisco di pietra su cui sono incisi simboli di una lingua antichissima, addirittura antecedente ai geroglifici. Cosa significano quei segni? E chi vuole uccidere Seichan?
In un’isola sperduta dell’arcipelago indonesiano, si diffonde un’epidemia devastante, che costringe le autorità sanitarie a requisire una lussuosa nave da crociera, così da isolare gli uomini e ie donne contagiati da un virus letale e sconosciuto. Tuttavia, soltanto poche ore dopo, alcuni pirati abbordano la nave e, ignorando il ricchissimo bottino, concentrano invece la loro attenzione sugli individui infetti e sugli scienziati che stanno investigando sull’accaduto, tra i quali ci sono Lisa Cummings e Monk Kokkalis, agenti della Sigma. Perché quell’epidemia è così importante? E in quale modo è legata all’enigmatico obelisco e al misterioso viaggio di ritorno di Marco Polo dalla Cina, mai raccontato nel Milione?
Da Washington al Sud-est asiatico, dal Vaticano a Istanbul, gli agenti della Sigma sono gli unici a poter scongiurare una minaccia che la Storia sembrava aver cancellato per sempre. Ma non potranno fidarsi di nessuno, perché chiunque, amico o nemico, potrebbe avere il marchio di Giuda...
Il marchio di Giuda di James Rollins (The Judas Strain, 2007, Traduzione Marco Zonetti, Editrice Nord, collana Narrativa 301, pag. 483, euro 18,60)
ISBN 978-88-429-1417-4
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