Tra tante delusioni qualche volta capita di fare una scoperta interessante come questo Cruciverba criminale, di Parnell Hall Mondadori 2007.
“Una nuova inchiesta per Cora Felton, la Signora degli Enigmi: indagare per conto dell’amica Becky Baldwin, avvocato penalista, sull’efferato omicidio di una giovane donna, avvenuto vent’anni prima. L’uomo che sta scontando l’ergastolo per quel delitto si dichiara infatti innocente e accusa un ex collega, che però è morto in uno strano incidente d’auto. E’ solo l’inizio. Una dopo l’altra, per un micidiale effetto domino, le persone implicate nel caso sembrano condannate a morte certa. E l’ultima tessera del domino potrebbe essere proprio Cora”. Eh sì, tutto è poco chiaro in quel processo avvenuto venti anni prima: dall’avvocato difensore, al poliziotto testimone, al medico legale, al giudice.
Cora Felton: vive con la nipote Sherry Carter che vuole evitare le violenze del marito. Da lei si sa subito che la zia non ama ricordare i suoi compleanni e gli anniversari di matrimonio. Nella rubrica di cruciverba tenuta da Sherry c’è la fotografia di Cora che appare come “dolce nonnina dai capelli bianchi e dall’aspetto soave”. Ha passato dei momenti difficili negli ultimi tempi. Doveva sposarsi ma il progetto è fallito. Temperamento vivace, anzi più che vivace “Cora piombò nel soggiorno con lo sguardo acceso e i capelli arruffati raccolti a coda, stringendo la sua bocca a sacco” e poi “I suoi occhi color fiordaliso erano dilatati. Le guance erano rosse”. Le piace bere e fumare senza perdere il ben dell’intelletto “Sherry, potrei bere una pinta di rum e recitarti ugualmente dall’inizio alla fine il celebre discorso di Lincoln a Gettysburg”. Non si spaventa di niente. All’occasione si appende al collo l’inseparabile borsa a sacco e si cala dal tetto. Sì, avete capito bene, si cala dal tetto per entrare in un ufficio. E non ha remora nello spaccare vetri con il calcio della pistola. Non apprezza critiche sul suo aspetto fisico. Una delle ragioni per cui si è divisa dal marito. Sherry ne subisce le conseguenze “Cora reagì esprimendo una serie di giudizi poco complimentosi sulla stirpe di Sherry e sul suo grado di intelligenza, e mandandola infine, non a farsi benedire, ma a farsi fare qualche altra cosa che poteva costituire, volendolo, un piacevole interludio”. Resistente. Anzi resistentissima. Praticamente non chiude occhio da due giorni.
Scorrazza a suo piacimento in internet e le piace chattare. Interessata a situazioni forti, che provocano emozioni “Voglio qualcosa di appassionante, dai risvolti succosi. Sesso, scandali, morti ammazzati. Chiedo troppo?” dice a Beckey. Vista dal giudice Trillino “L’imputata, una signora piccolina, vestita di tweed, gli ricordava Miss Marple, e gli sembrava incapace, non solo di commettere il crimine di cui era accusata, ma anche solo di infrangere i limiti di velocità”. Non propriamente un occhio di lince. Infatti poco più avanti la nonnetta timida e indifesa si mostra per quello che è “Cora avanzò sicura verso il centro dell’aula, alla maniera di Perry Mason.
Personaggio interessante questa Cora Felton, una Miss Marple più dinamica e impulsiva che non sta a guardare tanto per il sottile, e una scoperta interessante questa Parnell Hall. Scrittura piacevole, gusto per il sorriso e l’ironia, una ventata di gaia leggerezza che non guasta.
Spazio libero
Avviso i lettori che mi seguono che su http://www.zaffoni.it/rubriche.htm possono scaricare “Tra il Giallo e il Cavallo”, praticamente il colloquio in forma ironica (e spero piacevole) tra il sottoscritto e il mio Alter Ego sulle mie due grandi passioni della vita: gli scacchi e il giallo. E’ un lavoro scritto un paio di anni fa (quindi andrebbe aggiornato) diviso in cinque giornate. C’è anche l’articolo “Scacchi e sesso”. Vedete un po’ voi…
Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it
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