Non ancora del tutto ripresisi dall'azione dura di Sole di fuoco (adrenalinico romanzo inedito, pubblicato dalla TEA lo scorso ottobre), gli ammiratori di Stefano Di Marino dovranno (ma lo faranno con piacere) rigettarsi nella mischia con il nuovo episodio della serie che l'autore milanese firma, come Stephen Gunn, da più di dieci anni per Segretissimo, la collana della Mondadori dedicata alla spy story e all'action thriller.
In questo nuovo episodio, nonostante tutti i pericoli affrontati scorazzando per una "innominata" Milano in Gangland (precedente episodio della serie) Chance Renard, il Professionista, è ancora in Italia.
Questa nuova avventura parte infatti ancora da Milano, per poi concludersi in quel di Cipro. Una nuova missione, un nuovo intrigo da dipanare.
Dalla quarta di copertina:
"Per quanto ci provi, Chance Renard proprio non riesce a stare lontano da "Gangland", amena metropoli dell'Italia del Nord nota per l'inquinamento fuori controllo, l'intrigo al sangue e le strade tramutate in campi di battaglia. Preso in un feroce fuoco incrociato tra servizi ampiamente deviati, la peggiore mafia del Mediterraneo orientale e abbastanza marciume della CIA dal allagare il Duomo, in bilico tra sensuali donne-killer e spietate amazzoni-guerriere, il Professionista non avrà altra scelta se non fare squadra. Un unico piccolo problema: la sua squadra è la più truce e brutale accozzaglia di gangster dai tempi di Al Capone ai nostri giorni. La posta in gioco? Il destino dell'intero Medio Oriente."
In appendice al romanzo, viene riproposto un racconto apparso qualche anno fa in Killers & Co., un'ottima antologia curata da Gian Franco Orsi, per la Sonzogno. Il racconto s'intitola Il tatuaggio khmer. Fa parte della serie del Professionista.
A chi dovesse aver da poco scoperto la serie in edicola, ricordiamo che le avventure del Professionista sono in corso di ristampa presso la TEA Libri.
Stephen Gunn – Il Professionista: Colori di guerra. Segretissimo, dicembre 2007. Euro 3,90. In edicola.
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