Perugia. Io Perugia la conosco bene. Affascinante, bella, suggestiva, zeppa di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Zeppa anche di sette segrete, logge massoniche. veggenti, cartomanti, droga e alcol.
Ho indagato su Francesco Narducci, medico di Perugia coinvolto a torto o a ragione nei delitti del cosiddetto "Mostro di Firenze". Poi qualcuno ha detto "Basta!". Non indaghi più nell'area perugina. Trovo che Perugia ancor più di Firenze sia la città adatta per ambientare un romanzo giallo. E penso che nemmeno il grande Grisham avrebbe trovato un nome più adatto per una storia noir come quello di Amanda Knox coinvolta nel delitto di Meredith Kercher. Con Sollecito e Lumumba. Facce da bravi ragazzi. Visi d'angeli. A parte Lumumba che potrebbe essere un angelo nero. Ma sono angeli o diavoli? E poi c'è quel biglietto affisso sulla porta dell'Universita "Cercasi ragazze possibilmente inglesi.Si libera un appartamento l'11 novembre 2OO7". Chi ha scritto quel biglietto visto che ha lasciato un recapito telefonico fasullo. Ma quello che è ancora più strano è che su uni sito americano un certo Snuffy aveva inviato una mail il giorno 11 giugno 2OO7. In cui diceva che il giorno 11 in Italia sarebbe avvenuto un delitto. Avrebbero ucciso una ragazza. Ma chi era un veggente? La mail era partita da Seattle. Forse potrebbe essere uno scoop o forse l'opera di un pazzo. Tanto in questa macabra storia di allucinati sembra che i pazzi siano tanti. E poi come si fa a discernere se sono solo allucinati dalle droghe o se sono degli schizofrenici che si stanno slatettizzando. Insomma sono killer in erba mescolati tra la folla, dietro una faccia d'angelo. Anche il killer Roberto Succo lo chiamavano "faccia d'angelo". Ha ucciso 15 persone. Anche Vallanzasca e Felice Maniero hanno la faccia d'angelo eppure sono dei criminali incalliti. E Amanda non ha un visino dolcissimo con una faccetta da ragazzina da oratorio. Ma sono proprio quelli i più pericolosi. Le facce d'angelo. E poi con quel nome "Amanda Knox" un nome perfetto per un romanzo giallo.
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