Primo Incontro è un piccolo volume tascabile, agile e compatto, che rischia forse di passare inosservato tra le tante proposte editoriali che si susseguono sulle scaffali delle librerie, ma che merita in realtà il suo spazio.

Si tratta di un'antologia, opera prima della Carboneria Letteraria, uscita da poche settimane nella collana Leggere Veloce di Cento Autori.

I carbonari sono riuniti in un momento conviviale, quando vengono sorpresi dalla morte, che giunge per portarli via con sè. Per sfuggire, però, al fatale destino essi sfidano la signora con la falce a una "tenzone" letteraria: la morte li invita perciò a raccontare storie sul tema primo incontro.

Si susseguono così, in questa sorta di nuovo irriverente Decamerone, le voci e le storie carbonare, che percorrono diversi generi: dal fantastico, al drammatico, spaziando dal primo contatto alieno, al primo incontro di una storia d'amore, da Adamo ed Eva, all'appuntamento al buio nato in chat.

Chi vincerà la sfida? I carbonari avranno salva la vita?

La struttura scelta per questa antologia è, quindi, piuttosto classica e non certo nuova o originale, ma la chiave di volta dell'opera è senza dubbio l'ironia che serpeggia tra le righe, ma che è anche la caratteristica del collettivo di scrittura, che fa della capacità di prendersi sul serio il giusto il proprio punto di forza.

Non ha molto senso dilungarsi sulla recensione di un libricino di 48 pagine, non perchè non meriti il suo spazio, ma perchè si rischia di togliere al lettore il gusto della sorpresa. Perciò il consiglio è quello di avventurarsi tra le pagine di questa antologia, che sicuramente non passerà negli annali della storia della letteratura, ma che sarà senza dubbio piacevole, divertente e non priva di sorprese.