Viene pubblicato nella nuova collana Vertigo della Newton Compton editori un romanzo di Massimo Lugli dal titolo La legge di Lupo solitario.
L’autore ha cinquantadue anni e sono ormai oltre trent’anni che lavora come giornalista, prima come cronista di nera a Paese Sera e poi è passato a La Repubblica dove attualmente lavora come inviato speciale. Ha pubblicato “Roma maledetta. Cattivi, violenti e marginali metropolitani” (Donzelli – 1998).
In questo romanzo l’autore ci descrive la vita e le vicissitudini di un quasi emarginato, appunto Lupo, che vive in una grande metropoli e frequenta ambienti degradati. Il lettore viene “calato” in un contesto dove vivono gli “ultimi” della società che vivono di espedienti, dove fame, droga e violenza sono cose normali ed in questo mondo si muove, possiamo dire a suo agio, Lupo.
Una storia a tinte forti raccontata con un linguaggio efficace, diretto, che parla di fame, freddo, inganni, agguati e perversioni di ogni genere.
Solitario, asociale, sempre a caccia di cibo, sesso e denaro, Lupo è il protagonista di questo viaggio nei bassifondi metropolitani: quel mondo oscuro che spesso sfioriamo senza neanche rendercene conto.
La legge di Lupo solitario di Massimo Lugli (2007, Newton Compton Editori, collana Vertigo Black 6, pag. 186, euro 9,90) - ISBN 978-88-541-0889-9
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