Ad oltre dieci anni dalla sua ultima apparizione in Italia avvenuta nel 1995, torna nelle librerie e nelle fumetterie Elektra vive sncora, volume cartonato che racchiude la miniserie, capolavoro indiscusso del fumetto americano, dedicata al personaggio più letale e sensuale dell’universo Marvel.

Creata nei primi anni 80 per la Marvel Comics dalla fervida matita di Frank Miller, Elektra Natchios, di chiara origine greca, è una spietata mercenaria, assassina ed esperta di arti marziali.

Questo perché, testimone da bambina dell’assassinio della madre, si è rivolta alla vendetta tout court.

Personaggio unanimemente considerato fra i più innovativi ed originali fra quelli partoriti da Miller, ha contribuito a dare origine al fenomeno delle Bad Girl nei fumetti, soprattutto quelli statunitensi.

Dopo essere stata l’amante di Matt Murdock, alter ego di Devil, la letale ninja greca viene uccisa per mano dello psicopatico Bullseye.

Ma si sa, sono pochi i morti che rimangono tali nel mondo dei supereroi ed Elektra non fa eccezione, come viene narrato in questa struggente e onirica graphic novel che vede Miller nei panni sia di sceneggiatore che di disegnatore supportato ai colori dalla compagna Lynn Varley.

La sceneggiatura è molto cupa e la trama si richiama a quella dei film di genere noir e ai romanzi hardo boiled di Chandelr e Spillane.

A livello di disegni, il tratto di Miller è scarno ma estremamente personale ed efficace.

Nel taglio della vignetta e nella ricerca di giochi di luci e ombre infatti, l’autore dà il meglio di sé.

Anche il layout di pagina è innovativo

Nel volume ci sono tavole con vignette polverizzate e caratterizzate da dialoghi brevi o interrotti in piccoli frammenti.

Le scene prive di testo scritto risultano sempre pertinenti e mai semplici concessioni al mestiere.

Miller poi è grande nel porre la massima attenzione nella caratterizzazione di tutti i personaggi.

Non solo i protagonisti, ma anche i comprimari che non vengono mai liquidati con sufficienza o banalità, anche quando trattati per poche vignette.

Proprio per queste caratteristiche il volume è una lettura obbligata sia per gli amanti del fumetto di supereroi che per quelli del buon giallo.