Dalle pagine del numero di luglio di Segretissimo, Sergio Altieri, editor delle collane da edicola della Mondadori, così si rivolgeva ai lettori:
"(…) le due chiavi di volta sono continuità e innovazione.
Con le collaudate serie SAS e Il Professionista, Segretissimo resterà l'arena del thriller spionistico e dell'avventura a intrigo. Questa è la continuità.
Al tempo stesso, vedrete apparire nuove serie e nuovi protagonisti. Con un maggior numero di supplementi e anche con una chiara apertura agli autori italiani, il cui talento ormai nulla ha da invidiare a quello dei loro colleghi stranieri. Questa è l'innovazione."
Un'apprezzata dichiarazione d'intenti, che viene a formalizzare un processo già avviato.
Gli autori italiani sono infatti una presenza stabile, salda e vigorosa, nel palinsesto editoriale di Segretissimo, per quanto – come ormai risaputo tra gli appassionati – l'uso frequente dello pseudonimo abbia sinora lasciato in gran parte celata tale realtà.
Ma, appunto, le cose stanno cambiando. I lettori italiani ora credono anche nell'autore italiano. E l'alias può diventare una scelta, piuttosto che una sorta di obbligo.
Lo scorso aprile abbiamo salutato con calore l'ingresso di Claudia Salvatori, nel team di Segretissimo.
A maggio, Stephen Gunn (Stefano Di Marino) ha ambientato in una riconoscibile Milano un'avventura del Professionista: Gangland.
Uscito ad agosto, ma presente in edicola anche per tutto settembre, troviamo poi il voume Lady Kill (Morte accidentale di una lady), il supplemento firmato da Andrea Carlo Cappi (che per la serie normale propone, col nom de plume di François Torrent, la serie di Nightshade).
Ora, con il numero di settembre, la squadra italiana al servizio della spy story made in Italy cresce ancora. E' infatti scritto da Danilo Arona il numero di Segretissimo in edicola: Finis Terrae.
Danilo Arona è nato nel 1950, in quel di Alessandria. Dato importante, questo: perché la sua Bassavilla, presente in vari suoi lavori, è chiaramente la controparte immaginifica proprio della città piemontese in cui nasce e vive.
Giornalista e scrittore, appassionato di cinema, amante dell'horror e del noir, esperto di esoterismo, ha al suo attivo una mole di articoli su giornali e riviste, nonché svariati racconti.
In campo narrativo, ha pubblicato i libri: Il vento urla Mary (Addictions), Rock (SolidBooks), La Stazione del Dio del Suono (Larcher), Palo Mayombe (Flaccovio), Cronache di Bassavilla (Flaccovio), Black magic woman (Fratelli Frilli).
Alcuni dei suoi racconti sono presenti in antologie AA.VV. quali L'hotel dei cuori spezzati (Gammalibri), Spettri metropolitani (Addictions), Jubilaeum (PuntoZero), In fondo al Nero (Mondadori) e 14 colpi al cuore (Mondadori), Le tre bocche del drago (Larcher), Duri a morire (Flaccovio), Borsalino (Robin) e Anime nere (Mondadori).
Ha scritto numerosi saggi: Guida al fantacinema (Gammalibri), Guida al cinema horror (Ripostes), Nuova guida al fantacinema - La maschera, la carne, il contagio (PuntoZero), Vien di notte l'Uomo Nero - Il cinema di Stephen King (Falsopiano), Wes Craven - Il buio oltre la siepe (Falsopiano), Tutte storie (Costa & Nolan), Satana ti vuole (Corbaccio), Possessione mediatica (Marco Tropea Editore), L'ombra del dio alato (Tropea).
Collabora alla rivista Carmilla, diretta da Valerio Evangelisti.
Come tutti gli scrittori italiani dell'attuale squadra di Segretissimo, dichiarati (Secondo Signoroni, Claudia Salvatori…) o coperti da pseudonimi più o meno fantasiosi ("coperture" di Stefano Di Marino, Sergio Altieri, Andrea Carlo Cappi, Giancarlo Narciso, Gianfranco Nerozzi, Massimo Mazzoni…), anche Arona rivisita un ipotetico format di collana a modo tutto suo. Rispettando la tradizione, ma rivitalizzandola con le peculiarità stilistiche e di contenuti che caratterizzano la sua produzione narrativa.
Lo si evince già dalla quarta di copertina del volume: "Che legame c'è tra un disastro aereo sopra Bassavilla, Italia del Nord, e un macabro omicidio perpetrato sull'ultimo promontorio della costa lusitana?
Quale logica connette la mostruosa strage di donne di Ciudad Juárez, Messico, con un misterioso gruppo egiziano chiamato Fratelli di Sekhmet?
Perché un'antropologa dell'università di Lisbona è in cima alla lista di eliminazione del gotha della mafia messicana?
Sono solo alcuni dei sanguinari enigmi nei quali si trova immerso Carlos Quintana, un funzionario della polizia portoghese.
In bilico tra crimine organizzato, esoterismo fondamentalista e la spada di Damocle di un armageddon biologico, il conto alla rovescia verso "la fine dei giorni" potrebbe essere già cominciato.
Da uno degli autori di punta del gothic-noir italiano, uno spy thriller che è già un classico."
Ultima segnalazione. Restate sintonizzati, perché a giorni Danilo Arona sarà ospite della nostra rubrica Spie nel Mirino.
Danilo Arona – Finis Terrae. Segretissimo, settembre 2007. Euro 3,90. In edicola.
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