Dicembre 2014, venti giorni prima di Natale. Una telefonata del Kgb di Mosca all'Elia, l'Agenzia del controspionaggio europeo di Bruxelles, segna l'avvio di un pericolosissimo gioco a nascondino tra i due Servizi segreti. Il terreno di scontro: le pipelines che partono dal Caucaso e dall'Asia centrale riforniscono di greggio e di gas i mercati di consumi europei. Lì, in quelle steppe remote e desolate, si combatte l'ultima guerra del petrolio; chi controllerà quegli oleodotti e gasdotti, controllerà l'Europa. Matt Robin deve confrontarsi con un caso difficile in cui giocano su sponde diverse numerosi attori: fazioni russe che si contendono il potere a Mosca, la guerriglia cecena, il terrorismo arabo, le multinazionali del petrolio, la mafia e il contrabbando di armi. E' una corsa spasmodica contro il tempo e contro una matassa che appare sempre più ingarbugliata e incomprensibile. Con perspicacia, certosina pazienza, un pizzico di fortuna e l'aiuto della sua amica e collega di tante avventure, Tilla Graber, Matt risolverà il caso entro la notte di Natale.

 

Goffredo Giovannetti, giornalista professionista dal 1963, vive ed opera a Milano. Ha lavorato per agenzie di stampa, quotidiani e periodici fondandone e dirigendone alcuni. Nell'editoria libraria ha realizzato, per un noto editore canadese, Almanacco, il libro giornale sull'Italia, un volume bilingue diffuso sul mercato nordamericano. Per i tipi di Ananke ha pubblicato nella collana Solago altre due spy stories: Caccia all'euro nel 2001 e Magnus nel 2003. Venti giorni a Natale è il suo terzo romanzo.