Il 10 maggio alle ore 21.00 presso il Cortile della Camera di Commercio (Via Vochieri, 58) ad Alessandria si svolgerà l'incontro a cura di Angelo Marenzana dal titolo Borsalino: un diavolo per cappello, in cui Paolo Scepi leggerà brani tratti da diciassette autori, con l'accompagnamento musicale di Borsalino Orchestra. Con Dado Bargioni, Rudi Bargioni, Giorgio Penotti. Saranno presenti alcuni autori dell'antologia tra i quali Danilo Arona, Mauro Smocovich, Sacha Rosel, Sabina Marchesi...
Un diavolo per cappello (Robin Edizioni, 2007) a cura di Angelo Marenzana raccoglie i racconti di 17 scrittori di diversa provenienza che hanno voluto omaggiare (utilizzando lo strumento a loro più congeniale) uno dei primissimi simboli dell’italian style nel mondo. Un cappello, anzi, Il Borsalino, che proprio centocinquant’anni fa ha mosso i suoi primi passi, e ha subito saputo varcare i confini di una quieta cittadina di provincia qual è Alessandria, non solo per farsi conoscere come marchio di una indiscussa qualità, ma per imporsi in tutto il mondo come uno dei più affascinanti simboli di costume di oltre un secolo. Da sempre il binomio Borsalino/racconti vive in perfetta simbiosi. Perché dietro, anzi sotto, ogni Borsalino c’è una storia. Ce lo dicevano i nonni. Con il cappello in testa. E noi ascoltavamo. Oppure lo guardavamo al cinema. Poi abbiamo incominciato a capirlo da soli. Anche se quel cappello abbiamo incominciato a metterlo meno. Generazione dopo generazione. Ma le storie ci sono rimaste impresse. Sono cresciute con noi. E altre abbiamo voluto inventarle. Storie avvincenti, storie crudeli, storie d’amore. Drammi piccoli e grandi. Guerre, rivolte. Storie di speranza. E di erotismo. Atmosfere magiche, fantastiche, a volte torbide. Storie di uomini, di ruoli sociali ben precisi, di ambienti, di atteggiamenti. E gli autori qui raccolti hanno voluto a modo loro ricostruire l’atmosfera che sfuma attorno a ogni tesa più o meno larga, all’ombra di un modello che aiuta a fissare un’esistenza. Uomini e donne dal Borsalino facile. Poliziotti e gangster, affaristi e magnati d’industria, gigolò, femmes fatales, signore al passeggio, ma anche migranti verso un mondo nuovo carichi di speranze, e operai dalle facce nere e mani callose. Tutte storie narrate con identico sacrificio e con la stessa fantasiosa morbidezza con cui la famiglia Borsalino ha saputo inventare e cucire il suo prodotto, e verso la quale, in segno di rispetto e riconoscenza, tutti noi vogliamo toglierci tanto di cappello. - Dalla Prefazione di Angelo Marenzana
Borsalino, un diavolo per cappello a cura di Angelo Marenzana
ed Robin, maggio 2007 - pagg. 238 - € 10.00
Danilo Arona - Di feltri, di filtri e di cuori allo specchio
Giorgio Bona - Grigio fumo di Londra
Andrea Carlo Cappi - Cacciatore & Borsalino
Mariangela Ciceri - Soraya
Igor De Amicis - L’America
Stefano Di Marino - La morte porta il Borsalino
Carmen Iarrera - Per un cappello un po’ così
Enzo Macrì - Il cappello di feltro grigio
Sabina Marchesi - Prima pagina
Angelo Marenzana - Prima del colpo di grazia
Davide Pinardi - Forse il cappello
Biagio Proietti - Mai così bello
Sergio Rilletti - Il cappello del prete
Sacha Rosel - Le chapeau du désir
Paolo Scepi - China e Borsalino
Mauro Smocovich - Tagli di vita
Giovanni Zucca - L’uomo che scambiò sua moglie con un cappello
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