Lo spionaggio d’azione di Stephen Gunn è da sempre, più o meno, intriso di un’anima anche noir. Ma in Gangland (il numero di Segretissimo in edicola questo maggio), questa componente pare decisamente prevalente.

E questo Segretissimo si presenti eccezionalmente come un “nero” piuttosto duro, viscerale, lo possiamo capire già dal prologo del romanzo, che l’autore e l’editore mettono a disposizione di ThrillerMagazine (nella sezione Racconti o cliccando qui).

Chance Renard, il Professionista, è nato più di dieci anni fa, e le sue avventure hanno superato la ventina. Ma questo è un episodio la cui importanza gli affezionati di Segretissimo e i numerosi fans del Professionista non mancheranno di cogliere e apprezzare.

Innanzi tutto, il campo di fuoco è, questa volta, tutto italiano. L’azione si sviluppa in una grossa città del Nord, non definita, ma che (anche senza le spiegazioni dell’autore stesso, che qui di seguito riportiamo) è riconoscibile come Milano.

In secondo luogo, chi segue da anni le vicende del Professionista riconoscerà come questo romanzo segna un ulteriore passo nel processo di cambiamento di Chance Renard come uomo, e conseguentemente come protagonista seriale.

Terzo, in questo Segretissimo, per quanto giustamente in copertina appaia il nome/”marchio di fabbrica” di Stephen Gunn, un alias che i lettori amano e in cui ormai si ritrovano, all’interno del volume viene ora finalmente e ufficialmente dichiarato che si tratta di uno pseudonimo di Stefano Di Marino.

Se volete saperne di più, Di Marino stesso vi racconta la sua GANGLAND nella rubrica Parola del Professionista (rubriche/4810).

 

Gangland di Stephen Gunn - Segretissimo, maggio 2007. Euro 3,90. In edicola.