Avete poco tempo, ma avete voglia di leggere? Cercate una storia "da una notte", senza impegni a lungo termine?

Allora il libro Ansia assassina di Carlo Menzinger di Preussenthal è quello che fa per voi.

E' vero, sembra quasi uno spot pubblicitario, ma è proprio così. Il volumetto in oggetto, conta 69 pagine e forse si può definire meglio come un racconto pubblicato singolarmente che come un romanzo.

Una lettura rapida e piacevole, che coinvolge il lettore in una vicenda noir e surreale: uno strano susseguirsi in poche ore di morti violente, che colpiscono persone collegate tra loro. Resta un solo superstite, scomparso. Omicidi o incidenti? Una maledizione o semplicemente fatalità?

Una vicenda ai limiti dell'assurdo, che proprio perchè spinta sempre oltre, a tratti fa sorridere il lettore, anche se nella drammaticità delle morti raccontate. Il pensiero costante di chi scorre le pagine è "Impossibile!".

Il limite dell'opera sta proprio forse in quella che è anche la sua peculiarità e cioè nel fatto che si esaurisce tutta in poche pagine, dense ma chiuse. Una trama e una costruzione del genere non possono necessariamente svilupparsi oltre. La sfida per l'autore a questo punto è il confronto con un romanzo "vero", che gli permetta di trovare reali conferme al suo lavoro, oltre le impressioni piacevoli che lascia la lettura di Ansia Assassina.