Basato su fatti veri, una serie lunghissima e a tutt’oggi irrisolta di brutali omicidi commessi nella cittadina messicana di Juarez, un poverissimo paese al confine con gli Stati Uniti, tutti ai danni di giovani donne per la maggior parte impiegate in una delle tante “maquilladores” (fabbrichette che sfruttano a basso costo la manodopera femminile per assemblare prodotti elettronici per l’esportazione), Bordertown, di Gregory Nava, al pari del recente Blood Diamond, è il classico film di denuncia che in quanto tale non può non godere di una certa benevolenza allorché ci si appresta, a visione ultimata, a darne un giudizio. Il tema è scottante, da incubo a volersi tenere bassi, ed allora, per dare la maggiore visibilità possibile al progetto, si è cercato, riuscendovi, di coinvolgere due star acclamate come Jennifer Lopez e Antonio Banderas, chiamate a dar vita a due giornalisti assai diversi: in rampa di lancio la prima, molto meno il secondo (che un tempo lo era…) costretto a barcamenarsi tra una polizia che non indaga, preferendo insabbiare e mistificare, e la direzione di un giornale che rischia ogni giorno la chiusura. Assegnate le parti, lo sviluppo della vicenda segue i canoni tradizionali, dove man mano che le indagini proseguono, anche grazie alla presenza di una giovane donna scampata per miracolo all’ennesimo agguato, aumentano i pericoli per la giornalista che pur di risolvere il caso si spaccia come operaia nella stessa fabbrica dove lavora la giovane scampata alla morte. La benevolenza di cui si diceva però, non deve far passare sotto silenzio il tono generale del film che al pari di Ghost Rider pretende di accostare la parte più oscura della storia (gli agguati alle povere vittime, o il rinvenimento dei corpi semisepolti nel deserto) con un’altra assai più leggera (la festa da ballo con la canzone tormentone La camisa negra, il flirt che la Lopez intrattiene con il ricco possidente, seppure giustificato dall’inchiesta che sta conducendo…). Il rischio, ovvio, è di banalizzare quella che è e che rimane una tragedia.
Bordertown
Bordertown
Gran Bretagna, Usa,, 2005
Thriller
Gregory Nava
Gregory Nava
Jennifer Lopez (Lauren Adrian), Antonio Banderas (Alfonso Diaz), Martin Sheen (George Morgan), Maya Zapata (Eva Jimenez), John Norman (II) (Senatore Rawlings), Sonia Braga (Teresa Casillas), Rene Rivera (Aris Rodriguez), Randall Batinkoff (Frank Kozerski)
Medusa
112 minuti
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