Steve Dominici è un chitarrista di blues. Il suo viaggio inizia molti anni fa tra le braccia del padre Michele, talentuoso quanto misterioso violinista, che lo porta con sé fuggendo dall'Italia e tramandandogli la passione per la musica, ma non quella per il violino, al quale egli preferirà il suono saturato di un amplificatore valvolare e il mito psichedelico di Jimi Hendrix. Steve e Michele Dominici, due custodie rigide e un'unica valigia, lungo tutta la Pacific coast, finché le loro strade si divideranno al "bivio di Maria", la bella pianista italiana dai lunghi capelli scuri. Da allora, Steve sarà costretto a combattere da solo la quotidiana battaglia per l'affitto, che lo porterà a barattare le sue quattro camere con vista sull'Oceano per uno scomodo nascondiglio, nella lontana terra natia. Qui, la fuga di suo padre assumerà i contorni di un giallo e la ricerca della verità diverrà difesa della propria vita, messa ben presto a repentaglio dalle sordide macchinazioni di un misterioso gallerista fiorentino.

Dimitri Sardini nasce al crepuscolo dell'estate del '67, nel veronese.

Passa notti insonni accondiscendendo ai propri vizi, piegato sulla Stratò del '69 o sulla tastiera del pc. Si può ascoltare la sua chitarra sugli album di Back Fire (Outlaw emotions, 1990), Moongarden(Brainstorm of emptyness, 1996) e sul suo lavoro strumentale solista (Misha & the 7/8 Journey, 1999). Nel 2005, il suo primo romanzo noir: Dieci passi verso la luce (Edizioni Il Filo, Roma). L'ultimo Capriccio di Paganini è la sua seconda pubblicazione.