In libreria un romanzo della scrittrice Cammie McGovern, un interessante thriller dal titolo molto appropriato: Contatto visivo (Eye Contact - 2006).

L’autrice, che abbiamo intervistato rubriche/4496,  vive a Amherst nel Massachusetts, è madre di tre ragazzi di cui  il più grande è affetto da autismo. E’ una scrittrice molto nota e premiata negli Usa con vari racconti al suo attivo, pubblicati su riviste come Glamour, Ladies’ Home Journal e altre. Ha scritto anche un romanzo Art of Seeing) inedito in Italia. Contatto visivo è il suo secondo romanzo, ed è stato proclamato romanzo dell’anno dal New York Times. I relativi diritti cinematografici sono stati acquistati dalla attrice Julia Roberts.

In questo romanzo la McGovern ha riversato la sua profonda conoscenza dell’autismo scrivendo uno thriller dove un bambino di nove anni: Adam, durante la ricreazione si allontana un poco dalla scuola, insieme a una sua compagna, con cui stranamente ha fatto amicizia, e assiste all’assassinio di quest’ultima. Scoperto il delitto appare subito chiaro che Adam ha visto chi ha ucciso, ma la sua malattia gli impedisce di raccontare come sono andati i fatti. Forse sarà la madre, che lo alleva amorevolmente, la chiave per scoprire cosa è successo.

Un romanzo magistralmente scritto sia nei rapporti intensi tra madre e figlio e sia nei difficili rapporti che la madre ha con vecchi amici.

E’ l’ora della ricreazione alla Woodside Sementary School.

Adam, un bambino autistico di nove anni, e Amelia, una sua compagna di classe, svaniscono nel nulla. Scatta l’allarme, partono le ricerche. Adam viene ritrovato alcune ore dopo nel bosco ai margini della scuola. Accanto a lui il cadavere della piccola Amelia, uccisa con una coltellata al cuore. Per la polizia la testimonianza del bambino sarebbe fondamentale, ma Adam non può dire che cosa abbia visto o sentito. Si è chiuso in un silenzio invalicabile, un mutismo che anche la madre, Cara, non riesce a spezzare. Non resta che cercare di leggere dietro quegli occhi spaventati, decifrare qualsiasi segnale, capire perché Adam, che di solito non infrange mai le regole, si sia allontanato dalla scuola. Un aiuto inaspettata arriva da Morgan, adolescente con lievi deficit mentali, che sembra l’unico in grado di comunicare con il bambino.

Sospetti e indizi si rincorrono, ma solo Cara sembra avere la risposta. È nel suo passato che si annida la verità, una realtà fatta di segreti e sospetti che la donna ha cercato troppe volte di nascondere per il bene di suo figlio, ma che adesso minaccia di sconvolgere la vita dell’intera comunità.

Contatto visivo di Cammie McGovern (Eye Contact, 2006, Traduzione Barbara Bagliano, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, pag. 311, euro 16,50) - ISBN 978-88-11-66586-1